BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] avrà, come è noto, solo "con il successivo editto del maggio 1731, ma intanto - come rileva il Prato - il principio, enunciato dal B., che le comunità dovessero provvedere in linea di massima "con carichi personali ai soli servizi e alle spese locali ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] sua antica natura, e due confratelli: l'unico spunto autenticamente novellistico, il peccato carnale di Senso, viene solo enunciato senza avere uno sviluppo narrativo. Senza dubbio le novelle più lubriche e inquietanti della raccolta sono la II e la ...
Leggi Tutto
SODERINI, Niccolò
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1402 (stile moderno; 1401, secondo lo stile fiorentino) da Lorenzo di Tommaso (detto Lorenzetto) e da Ghilla di Tommaso Cambi.
Niccolò [...] confronti dei compagni di fazione, che gli fecero mancare l’appoggio in alcuni momenti cruciali. Del suo programma di riforme, enunciato con eloquenti parole a pochi giorni dall’entrata in carica, a parte l’abolizione di alcune norme minori, l’unico ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] . Ogni momento della vita quotidiana, determinato secondo le nove virtù che stavano al fondaTento della spiritualità della C., vi è enunciato come la metafora di un episodio della vita dei Cristo. I momenti salienti sono il giovedì e il venerdì, in ...
Leggi Tutto
CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] e di Realdo Colombo, riesaminare tutte le scoperte sulla grande e sulla piccola circolazione che avevano preceduto l'enunciato harveyano. Iniziò quindi una serie di ricerche in varie biblioteche italiane e straniere, nel corso delle quali doveva ...
Leggi Tutto
NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] nel campo della vocalità: con Il canto sospeso approdò a una peculiare tecnica di frammentazione del testo, enunciato nelle sue componenti vocaliche o fonetiche simultaneamente o in successione tra le singole voci.
Come testimoniano anche vari ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] la cultura che se ne serve e gli scopi a cui essa serve. Tutto ciò che non poteva essere enunciato in termini di fonologia, morfologia e sintassi era considerato “extralinguistico” e quindi fuori della competenza del linguista […]. In pratica ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...]
Uscito Mussolini dall'Avanti!, il C., che dallo scoppio della guerra europea aveva oscillato tra un neutralismo meramente enunciato e un'accesa intesofilia, restò il commentatore principale dell'organo socialista per i problemi internazionali, e con ...
Leggi Tutto
MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] della Camera dei deputati al discorso della Corona letto da Carlo Alberto il 1° febbr. 1849. Nel discorso era enunciato il programma del ministero Gioberti, che riprendeva l’idea di una lega politica italiana guidata dal Piemonte. Dimessosi V ...
Leggi Tutto
CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] egli non solo permise ma incoraggiò sulla rivista, sollecitando gli interventi del Volpe e dei Gentile, secondo il principio enunciato in uno dei primi numeri: "nella repubblica letteraria piena libertà sempre e nessun altro riguardo che quello dell ...
Leggi Tutto
enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...