In uno degli ultimi interventi nella campagna elettorale, poi risultata vincente, in Abruzzo, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato, a Teramo durante un evento alla Camera di Commercio [...] di cittadinanza e chi preferisce le infrastrutture di cittadinanza» e l’espressione si trova in un altro enunciato meloniano dello stesso giorno, raccolto da «Repubblica»: «Al reddito di cittadinanza preferiamo le infrastrutture di cittadinanza, come ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] : Ti prometto che me la pagherai cara!).Il volume prosegue quasi come una grammatica, affrontando strutture e significati di enunciati e frasi, fino ad arrivare al testo, che nella sua definizione più inclusiva è considerato come il «prodotto di ...
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Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] – come talora avviene –, possono risultare generiche. L’alternanza della lingua italiana con il dialetto in uno stesso enunciato, ad esempio, spesso presentata come un tratto costitutivo dei linguaggi giovanili, si configura, in realtà, come un ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] è mobileNella trattazione della Sintassi, cap. 5, si parte dalla descrizione dei concetti di base (frase, proposizione, enunciato, sintagma, differenza tra frasi semplici, complesse e composte) per affrontare poi aspetti più complessi: il verbo come ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] pensa, ha una natura psicologica come Machiavelli’: si notino a questo proposito espressioni come il francese [un] M/machiavel (cfr. l’enunciato c’est un machiavel ‘è proprio un Machiavelli’, DAF, s.v.) o il polacco M/makiawel (cfr. il titolo Polski ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] come Mémoires, in omaggio all’edizione Pléiade letta in gioventù. Il fascino lessicografico delle memorie di Giacomo Casanova viene enunciato già in una vecchia recensione sull’«Unità» del 23 aprile 1979 dove le pagine del veneziano si rivelano per ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] ad Esiodo (Vetta 1980, 143-4), trova eco anche nei versi cantati durante i simposi, che noi leggiamo nella silloge attribuita a Teognide: «Felice chi ama un ragazzo e non conosce il mare / né, quando è ...
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Vi scrivo questa mail per chiedere il vostro aiuto al fine di evidenziare l'errore evidente presente in un quesito per il superamento della prova scritta del concorso DS, riguardante l'art 15 del CCNL [...] mai.Inoltre, la simmetria tipica dei test, in cui le alternative presentate stanno in genere nella seconda parte dell’enunciato, fanno tipicamente pensare che la prima parte deva essere identica («Il Dirigente ha il diritto di assentarsi…»).Infine ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] prima volta da Paolo Ruffini nel 1799, ma con una lacuna, colmata nel 1824 da Niels Henrik Abel), di Bézout (enunciato nel 1779 da Étienne Bézout), di Cauchy (dal nome del matematico francese Augustin-Louis Cauchy, che nel 1823 riuscì a generalizzare ...
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Un valore comunicativo Nell’italiano contemporaneo, la virgola ha un valore comunicativo, contribuisce cioè a costruire il senso dell’enunciato, creando raggruppamenti, separazioni e gerarchie informative. [...] In questo, essa si differenzia per esempio ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...
Nella logica, secondo la definizione classica, proposizione di cui ha senso dire che è vera o che è falsa. In un linguaggio formale, per e., s’intende una espressione chiusa, non contenente cioè variabili libere, che denoterà quindi uno dei...
In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. da enunciato, intendendo con quest’ultimo...