BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] mos italicus, quanto per la sua rigida professione di fede cattolica per cui invano si cercherebbe nel suo trattato il principio enunciato dal Gentili "nec bellum causa religionis" (De iure belli, I, IX).Non che il B. fosse di principio opposto, dal ...
Leggi Tutto
FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935, nr. 4152) si apre, come da prassi consolidata, con l'enunciato ("certa fides") della beatitudine eterna destinata ai giusti: "È fede certa che ai giusti si apra quel regno celeste, di cui ...
Leggi Tutto
BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] del '900 gli chiedeva, e nei modi più consoni a tale pubblico. In una lettera a C. Antona Traversi il B. ha enunciato la sua poetica teatrale: "da un lato ridare al teatro il suo carattere letterario, che aveva perduto a traverso tante vicende e ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] mostra sensibilità verso una valutazione sociale di esse più giusta e dignitosa. Infine viene affrontato il problema della lingua. Enunciato il principio che della lingua occorre valutare, oltre alla bellezza, il valore, cioè l'uso che gli individui ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] più ovvia appartenenza all'ambiente "illetterato" degli artisti e dei tecnici. Lo stile asciutto, la propensione all'enunciato proverbiale e aforistico, che esaltano l'icasticità ammonitiva delle sue riflessioni, sono un evidente derivato dal genere ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] un tal quale riserbo di rapporti, pur fatti di garbo e di rispetto" (Discorsi…, III, p. 205); analoghi concetti avrebbe enunciato ricevendo, l'anno successivo, in Vaticano, il presidente della Repubblica, A. Segni. Questo stesso stile di riserbo nei ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] testi editi da stampatori riformati, la selezione non fu ritenuta adeguata ai parametri di severità intesi dal papa. Ghislieri aveva enunciato il limite che, a suo avviso, era invece opportuno non oltrepassare in una lettera che L. von Pastor data al ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Helmholtz lesse la sua memoria alla Società fisica berlinese: 23 luglio 1847. Rudolph Virchow (1821-1902) avrebbe enunciato la legge della derivazione delle cellule da elementi cellulari preesistenti: omnis cellula e cellula. L’ultimo allievo del ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] del convegno dei soprintendenti alle antichità e alle belle arti (ora in Politica fascista delle arti, Roma 1940, p. 113), enunciava le "direttive per la tutela dell'arte antica e moderna"; per "infittire le maglie della rete protettiva" delle cose d ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dispose di precoci ed autorevoli, sebbene parziali, informazioni. Non meno controverso fu, allora e in seguito, l'argomento enunciato da P. - ed espressione di un suo autentico dramma di coscienza - per convalidare questa particolare forma di riserbo ...
Leggi Tutto
enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...