Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] quale sostiene come nessun sistema di assiomi abbastanza complesso sia capace di sostenere la veridicità di un enunciato restando confinato all'interno del proprio orizzonte concettuale di riferimento. Pur ritenendo che l'obiettivo dell'intelligenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] , illuminato o rivoluzionario, ha travolto l’individuo come uomo perché aveva bisogno di avvalersi del criterio dello sviluppo enunciato da Bernard de Mandeville nella famosa Favola delle api: per rendere felice la società è necessario che molta ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] " concorrono soprattutto appercezioni mitiche autentiche che sono affermazioni sulla natura del reale non paragonabili ad alcun enunciato scientifico. Nella fase di "utilizzazione" vi è una perdita di significato delle appercezioni mitiche. Tali ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] (capp. V-X); la distinzione tra musica speculativa e musica pratica, e tra musico e cantore (cap. XI). Il trattato enuncia poi la "parte methodica" dell'edificio musicale; i rimanenti capitoli del Libro I, dal XII al XLIV, espongono il protrettico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] il risultato di un'organizzazione progressiva della defloratio dei testi patristici e tradizionali, e al tempo stesso l'enunciato dei principî di una critica letteraria, ideologica, persino storica, delle sententiae, imposta dall'incoerenza del loro ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di Marx in chiave di ‛critica dell'economia politica': chiave tanto più importante se si considera che il tema è enunciato nel sottotitolo del Capitale e nel titolo dello scritto del 1859 Per la critica dell'economia politica. In materia di analisi ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 'Organon. Da tutto ciò conseguì una nuova definizione della methodus:
Il metodo è quella disposizione, grazie alla quale da molti enunciati omogenei, noti per sé stessi o per un giudizio tratto da un sillogismo, si dispone al primo posto quello che è ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] per riassumere il senso dei movimenti ‛verdi' e dei nuovi apocalittici); ma nella misura in cui questo dilemma rimane enunciato e non risolto, attraverso un tentativo di conciliazione o di mediazione, le ipotesi emergenti si collocano ancora in una ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] attribuire la preminenza alla specie razionale (89 d-e), senza però lasciare le altre specie inattive ‒ come vuole il principio enunciato sopra, secondo il quale una specie che resti nell'inattività s'indebolisce (89 e-90 a) ‒ e sempre curando che ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] L'oggetto sul quale, secondo Archimede, un matematico competente può formulare tale giudizio è la dimostrazione dell'enunciato, ma in un universo assiomatico come quello euclideo il controllo di una dimostrazione verterà sulla sua congruità rispetto ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...