Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] 2003: 92), in quanto serve principalmente a dare istruzioni riguardo all’intonazione che deve assumere l’esecuzione orale di un enunciato.
Per questa sua funzione è stato uno dei segni tra i più chiamati in causa, insieme al punto interrogativo, a ...
Leggi Tutto
Informatica
Termine riferito a una istruzione di programma che definisce la struttura o il tipo dei dati, oppure la quantità o la locazione della memoria, richiesta per essi o anche il valore di costanti, [...] oggetto.
Linguistica
In grammatica, verbi d., i verbi che esprimono comunicazione.
In sintassi, di proposizione che sia l’enunciato di una comunicazione, seguente a un verbo che esprima l’idea del ‘dire’. Tra le congiunzioni coordinative, sono d ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] stabiliscono tra queste variabili, rappresentate dal numero delle unità tra le quali il parlante sceglie le più adeguate al suo enunciato, la loro probabilità, calcolata in base alla frequenza, e il loro costo, vale a dire il dispendio di energia che ...
Leggi Tutto
L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] e aumentarne, per contrasto, la credibilità.
Tradizionalmente, l’iperbole coincide con l’esagerazione, cioè col proferire un enunciato in cui il riferimento alla realtà è reso calcolatamente incredibile proprio per intensificare l’espressione di ...
Leggi Tutto
I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] (la), che si riferisce al nome Paola, lo riprende pleonasticamente, cioè non in una frase diversa ma nello stesso enunciato. Si tratta del fenomeno noto come dislocazione a sinistra (➔ dislocazioni). L’effetto congiunto dell’anticipazione del nome in ...
Leggi Tutto
Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] al di là del suo significato letterale, per cogliere cioè i valori impliciti che porta con sé. Si può capire cosa suggerisce un enunciato quale:
(5) Francesca ieri sera è tornata prima del solito
solo se si sa cosa faceva Francesca di solito e se si ...
Leggi Tutto
Linguistica
Termine con il quale si indicano gli elementi (specialmente avverbi o locuzioni avverbiali e congiunzioni coordinanti o subordinanti) che hanno la funzione di collegare le parti di un testo [...] sincategorematici che o si premettono a un enunciato (negazione) o si interpongono fra due enunciati (congiunzione, disgiunzione, condizionale, bicondizionale) in modo da formare enunciati più complessi.
Zoologia
Cordone connettivo
Cordone nervoso ...
Leggi Tutto
L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...]
(7) gli ho detto che Pietro non ha nulla a che vedere con questa storia
Non possono invece coincidere le due situazioni enunciative E0 ed E1. Quando questo avviene, come in (8), non siamo di fronte ad un discorso riportato, ma ad un uso performativo ...
Leggi Tutto
Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] evento in cui sono coinvolti (ad es.: «Rommel / ordinò allora / al plotone mitraglieri / di scendere lungo il fiume»), oppure per mezzo di enunciati presentativi ad hoc (ad es.: «tra i suoi soldati e la città / c’era il Piave»); lo stesso vale per le ...
Leggi Tutto
testo Il contenuto di uno scritto o di uno stampato, ossia l’insieme delle parole che lo compongono, considerate non solo nel loro significato ma anche nella forma precisa con cui si leggono nel manoscritto [...] nella stampa viene inserito o aggiunto (a introduzione, illustrazione, spiegazione, traduzione ecc.).
In linguistica, qualsiasi enunciato complesso, orale o scritto, la cui struttura non può essere immediatamente interpretabile sulla base di quella ...
Leggi Tutto
enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...