Linguistica
Forme o parole postulate Quelle forme o parole antiche, di solito contrassegnate con asterisco, che non sono documentate in alcun testo, ma di cui viene ragionevolmente supposta l’esistenza [...] più comunemente ricordate con il nome di principi.
Euclide distinse tra assiomi (verità evidenti o nozioni comuni) e p. (enunciati che esprimono ciò che si chiede di ammettere e che riguarda l’esistenza di determinati enti geometrici). Nella logica ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] a un'altra linea retta] si avvicina [alla seconda] dalla parte in cui si forma l'angolo acuto". In questo enunciato ‒ chiaramente ripreso dalla versione dello Pseudo-Ṭūsī ‒ l'angolo acuto è quello formato dalla retta inclinata e da una perpendicolare ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] . A F. si deve inoltre la distinzione tra il senso e la denotazione di un'espressione linguistica (nome, predicato, enunciato), distinzione che è stata al centro della logica filosofica e della filosofia del linguaggio del Novecento. La relazione di ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] del concetto di q. o. è legato ai limiti. Se {fn} è una successione di funzioni a valori reali su uno spazio di misura, l'enunciato
significa che esiste un insieme A tale che μ(−A)=0 e {fn} converge puntualmente a f0 su A.
Teorema: sia (X, Σ, μ) un ...
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spazio duale
Luca Tomassini
Dato uno spazio vettoriale reale (o complesso) X si definisce il suo duale Y come lo spazio vettoriale reale (o complesso) costituito dai funzionali lineari su X, ovvero [...] teoria degli spazi vettoriali topologici, il teorema di Hahn-Banach. Quest’ultimo nella sua forma più generale può essere enunciato come segue: su uno spazio vettoriale topologico esiste sempre un funzionale continuo che separi (in un senso opportuno ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] dei computer, questioni di carattere teorico hanno portato a risultati importanti. Kurt Gödel nel 1931 dimostrò che vi sono enunciati veri sui numeri naturali che non si possono dedurre dagli assiomi di un sistema standard come quello di Peano. Tale ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] condizione necessaria e sufficiente per la convergenza delle serie stabilita da Bolzano era del tutto simile a quella che sarà enunciata da Cauchy nel Cours. Dopo aver definito la somma di una serie come il limite cui "si avvicina indefinitamente" la ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] ℵ0 (Alef zero). Tra i numeri cardinali è possibile stabilire una relazione di ordinamento totale che si fonda sul seguente teorema enunciato da Cantor e dimostrato nella sua prima parte da E. Zermelo (sulla base dell’assioma della scelta) nel 1904, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ma a spazi di Sobolev più generali. Per ottenere questi risultati si fa largo uso della condizione di compattezza di Palais-Smale enunciata tre anni prima.
Teoremi di punto fisso. M.F. Atiyah e R. Bott estendono in un ambito più generale ‒ la teoria ...
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Heisenberg Werner Karl
Heisenberg 〈hàisënberk〉 Werner Karl [STF] (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Lipsia (1927), poi direttore del Kaiser Wilhelm Institut [...] nei: V 397 b. ◆ [MCQ] Principio di indeterminazione di H.: uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica, enunciato da H. nel 1927, afferma che è impossibile determinare con esattezza contemporaneamente la posizione di una particella e la ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...