Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] che devono cambiare ci sia o meno il concilio. È a Roma e da Roma che la Chiesa deve risemantizzarsi. Un dovere questo enunciato da P. nell'allocuzione ai cardinali del 17 ottobre 1534. Ma la trasformazione la vuole realmente? e sono i cardinali all ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] materiali, intellettuali e morali, nell’ordine individuale, familiare e sociale» e «lo sviluppo della personalità umana»83.
Un enunciato del genere non era solo il ‘filo rosso’ da seguire nello svolgimento dell’attività del nascente sindacato, ma ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , B. non sembra richiamarvisi specificatamente (il termine stesso di "antiquitates", che si afferma più tardi, non è espressamente enunciato); del resto, come in tutte le sue opere, pur nella generica imitazione degli antichi, egli si riserva ampio ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] predicazione a Roma è la sede prioritaria di elaborazione dottrinale del pontefice: egli non ha scritto trattati, ma ha enunciato la dottrina nel quadro di un'ecclesiologia particolarmente centrata sul tema paolino del corpo mistico e sull'idea del ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] L'oggetto sul quale, secondo Archimede, un matematico competente può formulare tale giudizio è la dimostrazione dell'enunciato, ma in un universo assiomatico come quello euclideo il controllo di una dimostrazione verterà sulla sua congruità rispetto ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sibi inuicem sunt et eadem sapiunt", suggeriva che il solo compito del concilio consisteva nel confermare la fede, nell'enunciare ciò che già era noto, nell'esplicitare l'evidenza. Proponendo di sostituire il concilio con una conferenza, o almeno ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] diligentemente cercai e trovai ..." (III, 21). Ma che poi, sia nei tribunali sia nello scrittoio del cronista, il principio enunciato fosse di applicazione più ardua del previsto, risulta dimostrato dal fatto che, a III, 39, dimentico di quanto aveva ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] orientati non verso la determinazione di leggi, ma piuttosto verso la ricerca della migliore forma di governo o l'enunciazione di una precettistica per l'amministrazione domestica. Non c'è però dubbio che esse forniscano, in maniera spesso indistinta ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ripresa di analisi sociale e politica nella situazione determinata dalla guerra; ma il programma del B. era rimasto "un enunciato senza svolgimento" (Manzotti, pp. 140 ss.).
Ormai le forze che appoggiavano il B. erano, anche sul piano locale, quelle ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ,1), che non a caso sviluppa il suo discorso geografico riferendosi a una mappa mundi66, ed è enunciata implicitamente dall’Itinerario di Antonino67. Alla tripartizione dei geografi antichi, i cristiani potevano agevolmente giustapporre la tradizione ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...