Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] più rilevante che le è stata rivolta è quella che ha messo radicalmente in discussione la distinzione tra termini ed enunciati osservativi e termini ed enunciati teorici sui cui essa è interamente basata. Già avanzata da K.R. Popper e da W.V.O. Quine ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] ". Non si può quindi screditare un giudizio di u. adducendo solo un fatto, o meglio un enunciato su qualche diversità esistente fra gli enti di cui altri enunciati predicano l'u.: è necessario addurre, oltre a questo fatto, una norma che prescriva di ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] di queste regioni al dominio francese. Nel corso del tempo i bété sono diventati essi stessi 'soggetti' di quell'enunciato, appropriandosi di un'identità in origine fittizia, poi rivendicata e valorizzata al fine di attuare l'autonomia politica nei ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] ritmi, alle sue misure, la devianza che vi si manifesta sembra cancellare in primo luogo qualsivoglia differenza fra soggetto ed enunciato: il corpo è già, in un medesimo tempo, discorso e oggetto di discorso, soggetto e oggetto di memoria, segno e ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] nulla in xe e minore o uguale a zero in ogni altro punto dello stesso intorno S. Per i sistemi a tempo discreto l’enunciato rimane ugualmente valido, purché a V̇(x) si sostituisca ΔV(x), e cioè la variazione di V(x) in un intervallo di campionamento ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] complessa. Un contributo fondamentale alla sua comprensione venne nel 1954 da A.N. Kolmogorov con l'enunciato del teorema di persistenza delle orbite quasi-periodiche nei sistemi hamiltoniani quasi-integrabili, che, dimostrato successivamente ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] , inserito nella prima parte della Costituzione relativa ai principi fondamentali, può essere chiaramente inteso solo raffrontandolo all'enunciato, di cui al comma 1 dello stesso articolo, laddove si sancisce che "la Repubblica promuove lo sviluppo ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] Bernoulli nella meccanica dei fluidi, la legge di Ohm nell'elettrologia, il primo principio della termodinamica) e che quindi può essere enunciato in vari modi, uno dei quali è che in un sistema isolato, cioè senza scambi energetici con l'esterno, l ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] energetiche (elettroniche) e a quelle geometriche, il famoso concetto di ‟chiave e serratura" della compatibilità sterica enunciato da Emil Fischer (v., 1894). Un riconoscimento più efficiente di quello che verrebbe fornito da un singolo ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] sussistenza, soprattutto per i gruppi più poveri. Nell'Europa centrale, per es., la scarsità di base è rimasta per secoli quella enunciata da J. Boemus nella prima metà del 16° secolo: "Pane, avena e verdura cotta sono il cibo del contadino; acqua e ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...