FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] in raccolte o edifici pubblici si ricordano, oltre a quelli menzionati nel corso della voce, Veduta dell'Enza, Veduta del castello di Montechiarugolo (Parma, Galleria nazionale), Bivacco di bersaglieri, Interno del Colosseo con bersaglieri (1868 ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] si rinnovò l'ispirazione, che in Valchiusa gli aveva dettata buona parte dell'Africa; e a Selvapiana, appartata e boscosa nella valle dell'Enza (Ep. metr., I, 1; II, 16), in breve condusse a termine il poema. E già sperava di poterlo mostrare al suo ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] di Parma, Carlo Lodovico di Lucca: Parma cedeva, così, il Ducato di Guastalla e alcuni territori sulla destra dell'Enza, ottenendone in cambio quelli sulla sinistra del fiume e i territori toscani della Lunigiana con Pontremoli; Modena cedeva alla ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] chiese e nelle collegiate rurali dell'area mediopadana, come S. Lorenzo di Pegognaga o S. Pietro a San Polo d'Enza (prov. Reggio Emilia).L'indagine dello studioso ha riproposto all'attenzione anche la presenza nel centro episcopale mantovano di un ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] Crispolti, a cui seguirono quelle ordinate nel 1986 a Suzzara, e nel 1988 a Cavriago e a Sant'Ilario d'Enza e, ancora, a Lisbona (Fondazione Calouste Gulbenkian). Nel 1989, presentata da Achille Bonito Oliva, la pittrice tornò inoltre a proporre ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] panettiere e fornaio, pedaggio e pedatico). Il modello francese ha pure incrementato la produttività di suffissi indigeni: -anza e -enza in epoca medievale (Cella 2003: XXXIII-XXXIV), -ista, -izzare e -izzazione in epoca moderna (Dardi 1992: 81).
Il ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] e per sua volontà venne seppellito nel cimitero di Canossa, sull’Appennino reggiano, a pochissima distanza da San Polo d’Enza, dove per molti anni aveva avuto una casetta per le vacanze, venduta poi, durante il periodo fascista, alla sorella Ilde ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] dall'aspetto provenzale e quasi sottolinea la similarità della poesia siciliana rispetto al modello. Le frequenti forme in -anza, -enza, -mento, -ore, -ura sono "certo compatibili col e spesso già proprie del siciliano (come anche, poi, del toscano ...
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Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] seguito anche perché non sono molti i corsi d'acqua in cui esso può essere effettuato (Passirio, Adige, Enza, Trebbia, Tevere), limitatamente peraltro a brevi periodi dell'anno. Gli scafi, estremamente sottili e leggeri, sono preferibilmente ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] nella casa divenuta negli anni rifugio estivo di Anceschi, accanto alla prediletta di Rapallo: quella di Vetto d’Enza, dove il critico ricostruì, con rigorosissimo studio, il farsi del laboratorio poetico di D’Annunzio, dalle inquietudini, dal ...
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-enza
-ènza [lat. -ĕntia]. – Suffisso derivativo di nomi astratti tratti da verbi: accoglienza, conoscenza, credenza, diffidenza, dipendenza, partenza. Talora la base è costituita da un aggettivo in -ente che risale a un participio presente...
eco-azienda
s. f. Azienda ecologica, i cui mezzi e metodi di produzione si conformano ai princìpi di tutela dell’ambiente. ◆ [tit.] Al riparo da ogni rischio torna forte l’eco-azienda [testo] […] La carta su cui si stampano la rivista e i...