biologia Enzimi (o nucleasi) di r. Enzimi in grado di tagliare il DNA in corrispondenza di specifiche sequenze di nucleotidi (siti di r.), formando così una serie di frammenti di DNA (frammenti di r.); [...] in base alla localizzazione dei siti di r. è possibile costruire una mappa di r. (➔ enzima). matematica R. di una relazione Se R è una relazione n-aria su un insieme I ed L è un sottoinsieme di I, si dice r. di R a L, o traccia di R in L, la ...
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Sigla di variable number of tandem repeats che in genetica molecolare indica una sequenza di DNA (2-20 nucleotidi) ripetuta in tandem, presente in numero variabile in punti specifici del genoma. Le variazioni [...] nel numero delle ripetizioni creano frammenti di DNA di diversa lunghezza dopo la digestione con enzimi di restrizione (➔ enzima). Ogni individuo pertanto presenterà frammenti di diversa lunghezza che è possibile riconoscere con specifiche sonde ...
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. Fin dall'antichità si adopravano in tintoria le radici della robbia (Rubia tinctorum). Nelle radici di questa pianta, coltivata anche in Europa (e chiamata in fr. alizari, dall'araho al-‛aòārah) è contenuto [...] un glucoside chiamato acido ruberitrico, il quale per azione di un enzima che è contenuto nella pianta stessa o anche per trattamento con acidi diluiti, si scinde per dare alizarina e glucosio:
Per la prima volta l'alizarina fu isolata dalla robbia ...
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Steitz, Thomas A.
Steitz, Thomas A. – Chimico statunitense (n. Milwaukee, WI, 1940). Conseguito il PhD alla Harvard University, ha lavorato (1967-70) presso il Medical research council, Laboratory of [...] , dove si è svolta tutta la sua successiva attività. Negli anni Settanta si è dedicato allo studio della struttura dell'enzima esochinasi, sia tal quale sia legato al glucosio, arrivando a mostrare che il legame con il substrato era facilitato da ...
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Canavan, Myrtelle May
Neuropatologa statunitense (St. Johns, Michigan, 1879 - Boston 1953). Prof.ssa di neuropatologia all’Univ. di Boston (1924), fu curatrice del Museo anatomico alla Harvard medical [...] van Bogaert-Bertrand): rara malattia ereditaria descritta da C. nel 1931, causata da deficit dell’enzima aspartatociclasi; si manifesta come disordine degenerativo progressivo del sistema nervoso centrale, con alterazioni spongiformi della sostanza ...
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Criegler, John Fielding jr.
Pediatra statunitense (n. Charlotte, North Carolina, 1919). Lavorò presso il Children’s Hospital di Boston, dove divenne direttore della divisione di endocrinologia (1965). [...] di iperbilirubinemia, a carattere autosomico dominante, che colpisce entrambi i sessi; è dovuta alla mancanza di un enzima epatico implicato nel metabolismo della bilirubina. Si manifesta con ittero grave e disordini a carico del sistema nervoso ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] tipi di radicali dell’ossigeno o, viceversa, avere un’azione ad ampio spettro; per es., la superossidodismutasi è un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una generica reattività verso i radicali dell’ossigeno. Gli s ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale formile HCO−.
Formilchinurenina Sostanza che si origina dal triptofano, per ossidazione con ossigeno molecolare, catalizzata [...] formilchinurenina così formata può essere convertita a chinurenina (un precursore dei pigmenti dell’occhio) per azione della chinurenina-formilasi, enzima presente nel fegato dei Mammiferi, o metabolizzata ad acido antranilico e alanina per azione di ...
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Sostanza formata da una base purinica (adenina o guanina) o pirimidinica (citosina, uracile o timina) e da D-ribosio, uniti da legame glicosidico. Dal legame del r. all’acido fosforico mediante legame [...] del pentoso in posizione 5′ si forma il ribonucleotide, l’unità strutturale dell’RNA. Ribonucleotidereduttasi Enzima delle ossidoreduttasi, che catalizza a partire dai corrispondenti nucleosidi difosfati (NDP) la formazione dei dessosinucleosidi ...
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Helicobacter
Genere di batteri gram-negativi di forma elicoidale, flagellati, aerobi, al quale appartiene la specie H. pylori. Questo batterio ha il suo habitat naturale nella mucosa dello stomaco ed [...] implicato nella patogenesi delle gastriti non autoimmuni, delle ulcere duodenali e del cancro gastrico. L’H. produce l’enzima ureasi che gli consente di resistere all’acidità gastrica. Per la guarigione è necessario eradicarlo, di solito utilizzando ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...