Barré-Sinoussi, Françoise
Immunologa francese (n. Parigi 1947). Dal 1975 si è occupata di ricerche sui retrovirus presso l’Istituto Pasteur di Parigi, di cui dal 1998 è direttrice dell’unità sulle infezioni [...] retrovirali. Ha partecipato, con L. Montagnier, alla scoperta del virus HIV (1983), occupandosi in partic. dell’individuazione dell’enzima trascrittasi inversa. Con L. Montagnier, nel 2008 le è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la ...
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effettore
Terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che ha il compito di trasmettere gli impulsi nervosi al tessuto in cui è dislocata, determinandone l’attivazione. Più in generale, [...] qualsiasi organo o tessuto attivato da una fibra nervosa efferente. ● In biochimica, una sostanza in grado di legarsi reversibilmente a un enzima allosterico su un sito di legame diverso da quello del substrato (sito allosterico). ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] segnali; si distinguono in p. che stimolano (p. G stimolatrici o Gs) e p. che inibiscono (p. G inibitrici o Gi) un enzima che catalizza la sintesi di un secondo messaggero. Tutte le p. G sono trimeri costituiti da una subunità α (peso molecolare 39 ...
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SCID In immunologia clinica, sigla di severe combined immunodeficiency disease, usata per indicare una malattia congenita inquadrata nell’ambito dei difetti primitivi del sistema immunitario che, senza [...] come malattie autosomiche recessive: variante con mutazione nei geni; difetto dell’enzima adenosindeamminasi; disgenesia reticolare. Per il difetto dell’enzima adenosindeamminasi (il gene è localizzato sulla parte terminale del braccio lungo del ...
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provirus
Retrovirus (ossia virus che possiede un genoma a RNA) integratosi nel DNA di una cellula infettata. Una volta che il provirus si è integrato, la cellula prosegue il suo ciclo cellulare e, duplicandosi, [...] presenti nel retrovirus. Durante il processo di infezione, sia l’RNA virale sia la trascrittasi entrano nella cellula e l’enzima, utilizzando un tRNA (RNA transfer) come primer, avvia la sintesi di un filamento di DNA complementare all’RNA. Questo ...
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Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] dei t., ma anche di geni di importanza cruciale.
Nel 1984 W. Greider e E.H. Blackburn hanno dimostrato che un enzima, la telomerasi, è capace di allungare i t. senza avere a disposizione uno stampo di DNA precostituito, stampo necessario invece alla ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] finora. Una distinzione significativa tra il proteasoma di T. acidophilum e il proteasoma 20S degli eucarioti è che l'enzima procariotico ha un singolo sito attivo, mentre il più complesso proteasoma eucariotico ne ha almeno tre. Non è immediatamente ...
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fattore della coagulazione
Proteina presente nel plasma in forma inattiva che interviene nella sequenza di reazioni biochimiche concatenate le quali, nell’insieme, costituiscono il processo della coagulazione, [...] plasmatico in fibrina. I f. della c. interagiscono tra loro trasformando un precursore inattivo (proenzima) in un enzima attivo, e richiedono spesso la presenza di cofattori plasmatici, fosfolipidi e ioni calcio. Per convenzione, i f. della ...
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morbo celiaco
Valeria Guglielmi
Sindrome da malassorbimento scatenata dall’assunzione di cibi che contengono glutine (proteina presente nei cereali: grano, orzo, avena e segale). È una patologia frequente, [...] ca. 1:100. Si suppone che il glutine abbia un’azione tossica in soggetti che mancano di un enzima digestivo, o che scateni una risposta immunitaria. Nel determinare la sindrome hanno importanza fattori genetici (alcuni antigeni di istocompatibilità ...
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glutammina
Ammide dell’acido glutammico. È un amminoacido neutro, abbondante nelle proteine e presente, libero, in molti tessuti animali e vegetali. È l’unico amminoacido capace di passare rapidamente [...] al tessuto cerebrale dove può essere metabolizzato. La g. serve da deposito di ammoniaca, che si libera in presenza dell’enzima glutamminasi e fornisce l’azoto amminico ad altri composti nel corso di svariati processi di sintesi biologica (per es ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...