Derivato dell’acido butirrico per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo NH2. Sono noti due isomeri: l’ acido α-a., CH3CH2CH(NH2)COOH e l’ acido γ-a., H2NCH2CH2CH2COOH. Il primo è un prodotto [...] , treonina). Il secondo, abbreviato con GABA, ha origine dall’acido glutammico per decarbossilazione catalizzata dall’enzima glutammico decarbossilasi (GAD) ed è un neurotrasmettitore di tipo inibitorio. Nella sua via catabolica principale, che ...
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Gilbert, Augustin-Nicolas
Medico francese (Buzancy, Ardenne, 1858 - Parigi 1927). Prof. di terapia all’univ. di Parigi (1901) e di clinica medica all’Hôtel-Dieu (1910). I suoi lavori riguardano specialmente [...] del fegato. Cirrosi di G.: forma di cirrosi epatica epatosplenomegalica. Malattia di G.: ittero cronico, benigno, congenito, conseguente a deficit dell’enzima glucoroniltransferasi, che comporta un aumento nel plasma di bilirubina non coniugata. ...
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In biochimica, tipo di inibizione enzimatica che regola le vie metaboliche ramificate, bloccando in maniera allosterica l’attività catalitica di uno degli enzimi della via stessa. È detta anche inibizione [...] in eccesso rispetto alle necessità cellulari), questo composto agisce come uno specifico inibitore dell’enzima allosterico regolatore, ossia del primo enzima della sequenza. La velocità dell’intero sistema diminuisce, riportando la concentrazione del ...
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proofreading
Francesco Amaldi
Meccanismi molecolari deputati ad aumentare l’accuratezza di alcuni processi biosintetici quali la replicazione del DNA e la sintesi proteica, che si basano su un riesame [...] gli ultimi nucleotidi tra cui quello errato, e solo quando la polimerasi percepisce una corretta struttura a doppia elica, l’enzima riprende a procedere con la sua attività sintetica. La frequenza di errore del meccanismo di proofreading è di ca. 10 ...
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rasburicase
Farmaco costituito da urato-ossidasi ricombinante, prodotta da un ceppo geneticamente modificato di Saccharomyces cerevisiae. Nella maggior parte dei mammiferi l’urato-ossidasi catalizza [...] purine, ad allantoina che non cristallizza nei liquidi biologici e viene eliminata per via renale. L’uomo è sprovvisto di questo enzima, per cui l’acido urico si può depositare nei tessuti renali e delle vie urinarie, come si verifica in corso di ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] particelle dell'ordine dei 50 μ, e anche meno, in sospensione acquosa, a circa 50°C, pH leggermente acido, addizionato di enzima è lasciato fermentare per circa 24 ore ottenendo soluzioni con concentrazioni di zuccheri di 50÷60 g/litro, con rese dell ...
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Schindler, Detlev
Pediatra e genetista tedesco. Prof., dal 1997, nel dipartimento di genetica umana dell’univ. di Würzburg. Il suo campo di ricerca comprende la biologia cellulare e le manifestazioni [...] di Schindler
Malattia genetica rara di tipo autosomico recessivo, causata da un difetto nel trasporto dell’enzima lisosomiale α-Nacetilgalattosamminidasi, che provoca un accumulo di glicosfingolipidi nel sistema nervoso. Nella forma infantile, o ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] e di macerazione (per i grassi di emulsionamento) e contemporaneamente un processo di degradazione chimica a opera di enzimi digestivi.
Apparato digerente
L’ apparato digerente è il complesso di organi e di strutture che adempiono negli animali ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] fosfofruttochinasi; effetto eterotropo, influenza di un attivatore o di un inibitore sul legame del substrato al suo enzima; effetto omotropo, capacità di una molecola (quasi sempre il substrato) di indurre modificazioni conformazionali su di un ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] biologici si genera per ossidazione di uno degli atomi di azoto del gruppo guanidinico dell’amminoacido arginina, reazione catalizzata dall’enzima sintetasi dell’ossido nitrico o NO-sintasi (NOS). ROS e RNS interagiscono fra loro in vario modo: l’NOS ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...