modulazione negativa
Stefania Azzolini
Diminuzione dell’attività di un enzima allosterico (viceversa, la modulazione positiva è un’intensificazione dell’attività dell’enzima allosterico). L’attività [...] sono molecole che, legandosi a un sito diverso da quello attivo, chiamato allosterico, di una proteina o di un enzima, ne modificano e modulano l’attività. I modulatori che attraverso il loro legame comportano un’intensificazione dell’attività della ...
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Composto chimico, di formula C24H28N2O5. È un inibitore dell’enzima ACE che ha trovato largo impiego nella terapia antipertensiva, sia da solo sia in associazione con diuretici e calcioantagonisti. Somministrato [...] sotto forma di cloridrato; si presenta con cristalli bianchi, solubili in acqua, metanolo, etanolo ...
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In biochimica, uno dei meccanismi di regolazione enzimatica: un enzima allosterico, per interazione reversibile (effetto allosterico) di una piccola molecola (effettore) che si lega a un sito diverso [...] da quello catalitico (sito allosterico), subisce un cambiamento conformazionale (transizione allosterica) tale da determinare profonde variazioni dell’attività enzimatica. Questo meccanismo è responsabile ...
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Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] E+I ⇄ EI. La costante della reazione Ki è data da:
Pertanto, l’equazione di Michaelis-Menten della velocità di un enzima, in presenza di un suo inibitore competitivo, sarà:
Il grafico di Lineweaver-Burk dei doppi reciproci (fig. A) mostra come l ...
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Nome generico di sale o di estere dell’acido glicerico.
Gliceratodeidrogenasi Enzima del metabolismo della serina, la cui carenza ereditaria provoca l’insorgenza della iperossaluria primaria di tipo II. ...
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neuroni chimici
Meccanismi di reazione chimici nei quali, lontano dall’equilibrio, un determinato enzima che può assumere una forma attiva oppure passiva varia tale forma in maniera netta a seconda della [...] concentrazione dell’enzima stesso. Questo tipo di variazione è analogo a quello che si riscontra in un neurone, che può essere attivo o inattivo a seconda del passaggio o meno di un segnale. (*)
→ Sistemi chimico-fisici: autorganizzazione ...
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Composto chimico derivato dell’idrazina, C6H5CH2CH2NHNH2•H2SO4; con attività antidepressiva. Inibitore della monoamminoossidasi (enzima fondamentale nel metabolismo delle catecolammine) e di altri enzimi, [...] localizzati nella frazione mitocondriale della cellula nervosa ...
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kinesina
kinesina [Der. del gr. kínesis "movimento", con il suff. -ina] [BFS] [CHF] Enzima in grado di produrre movimento nei microtubuli: v. motilità cellulare: IV 112 d. ...
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adattamento indotto
Stefania Azzolini
Modello (anche detto modello di Koshland) secondo il quale il legame di un enzima con il suo substrato, o con un altro ligando, può indurre modificazioni conformazionali [...] di catalizzare la reazione di più di un substrato. Daniel Koshland ha infatti dimostrato che la specificità di un enzima non è dovuta all’esistenza di un rigido sito di legame per il substrato ma che, al contrario, un particolare importante della ...
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Gruppo di proteasi attive sui peptidi. Nella classificazione moderna il termine ha assunto il significato generico di enzima proteolitico. ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...