Biochimico (Canton, Massachusetts, 1887 - Buffalo 1955), prof. alla Cornell University dal 1929; è noto per fondamentali ricerche nel campo degli enzimi. La maggior parte del suo lavoro ebbe per oggetto [...] realtà la maggior parte dei biochimici non condivideva l'ipotesi (sostenuta da S.) che gli enzimi fossero delle proteine speciali (e, perciò, come queste cristallizzabili). Per questo motivo, il lavoro di S. fu accolto con scetticismo e riconosciuto ...
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Gliceride contenente una molecola di acido grasso esterificata allo scheletro carbonioso della glicerina. I m. sono uno dei prodotti della scissione graduale dei trigliceridi operata dall’enzima lipasi [...] pancreatica. Nella digestione dei cibi i m., con gli acidi grassi e gli acidi biliari, favoriscono l’emulsione dei grassi non idrolizzati, rendendone possibile l’assorbimento ...
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Alcol alifatico primario, C20H40O, non saturo, formato da quattro radicali isoprenici, contenuto nella clorofilla (circa 30% della massa) e da cui si ottiene, per effetto dell’enzima clorofillasi. Il f. [...] esterifica uno dei carbossili laterali legati all’anello porfirinico della clorofilla e conferisce a questa la proprietà di solubilizzarsi nei grassi e di disporsi quindi nei cloroplasti vegetali tra strati ...
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Amminoacido, di
(acido α-pirrolidincarbossilico), abbondante nelle prolammine. Negli organismi animali, la p. è presente, come idrossiprolina, nel collagene (➔) e nell’elastina (➔ elastiche, fibre). [...] per la loro struttura tridimensionale. In natura compare la forma levogira, in cristalli incolori, solubili in acqua.
L’enzima prolinossidasi catalizza la prima delle tre reazioni di trasformazione della p. in acido glutammico.
La concentrazione di p ...
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Composto chimico di formula C23H36N2O2, sintetizzato intorno alla metà degli anni 1980. Solido cristallino biancastro, solubile in cloroformio ed etanolo, poco solubile in acqua; possiede la proprietà [...] , diminuendo notevolmente i livelli di quest’ultimo ormone. La f. è attiva contro la forma II di tale enzima, presente nei tessuti dell’apparato genitale, nei follicoli dei capelli, nel fegato: per questa sua proprietà viene impiegata ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] , non solo in questi batteri, ma anche in piante superiori. Un altro sistema che ha suscitato grande interesse è l'enzima ribuloso 1,5-bifosfato carbossilasi (siglata in genere 'rubisco'). La rubisco catalizza la fissazione della CO₂ e avvia la fase ...
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simvastatina Composto chimico di formula C25H38O5, sintetizzato all’inizio degli anni 1980. Polvere cristallina bianca, insolubile in acqua, solubile in metanolo, etanolo, cloroformio. Appartiene alla [...] classe delle statine, farmaci inibitori dell’enzima HMG-CoA riduttasi. Il suo uso nel trattamento dell’ipercolesterolemia si è andato diffondendo nel corso degli anni 1990. ...
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Composto chimico, corrispondente alla forma salificata dell’ acido adenosin-5′-monofosforico, indicato con AMP, di formula
Si forma dall’ATP (adenosintrifosfato), o dall’acido inosinico, o mediante [...] da mediatore anche nell’azione di diversi altri ormoni (ACTH, LH, TSH, serotonina, acetilcolina, prostaglandine), influenzando numerosi enzimi o processi metabolici e assumendo così il ruolo di secondo messaggero di una varietà di effetti ormonali. ...
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statine Composti chimici di origine naturale o sintetica, individuati e sintetizzati a partire dalla metà degli anni 1970. Hanno assunto importanza farmacologica per la loro spiccata capacità di inibire, [...] fegato, catalizzando la conversione dell’HMGCoA (3-idrossi-3-metilglutarilcoenzima A) in metavalonato. L’inibizione di tale enzima e la conseguente riduzione della sintesi di colesterolo da parte del fegato determinano un aumento dell’attività dei ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] uno stato attivo, o inattivo, per parecchi eventi catalitici. In certi casi, la modificazione covalente ha lo scopo di rendere l’enzima attivo solo quando raggiunge la sua sede d’azione; spesso, essa ha lo scopo di promuovere eventi a cascata, in cui ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...