Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] e/o poliammine per l’impollinazione entomifila; inoltre è responsabile della resistenza a fitopatogeni inducendo la produzione di enzimi della famiglia delle patogenasi (PRP) che determinano la resistenza sistemica acquisita (SAR).
L’etilene, piccola ...
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È deputata, in molte piante carnivore, a secernere enzimi e acidi capaci di digerire i protidi degli animaletti catturati dalla pianta. ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] del 75% (Micallef e Sharkey, 1996), e in piante transgeniche di patata che, esprimendo un costrutto antisenso del gene codificante l'enzima, hanno un'attività di citFBPasi che varia tra il 9 e il 55% del normale (Zrenner et al., 1996). Un'inibizione ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] anch’essa l., utilizzata nella preparazione del pane, del vino, della birra ecc.
Il l. artificiale è costituito da colture di cellule preparate su scala industriale; può essere sotto forma di l. compresso, ...
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Apparato di alcune piante carnivore, fatto a coppa, a tubo ecc., mediante il quale catturano e digeriscono piccoli animali, grazie al liquido che si accumula sul fondo ricco di enzimi digestivi (per es. [...] nepente). Si origina dalla metamorfosi di una foglia o parte di essa ...
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Botanico francese (1871 - 1952), prof. di microbiologia e crittogamia alla facoltà di farmacia di Parigi; scrisse numerosi lavori sulle materie prime d'origine vegetale, sull'anatomia delle Fanerogame [...] e in particolare su questioni di micologia (enzimi, metabolismo dei funghi, specialmente xilofagi, ecc.). ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] particelle (o ‛particolati') è stata consentita dalla possibilità di frazionare le cellule in condizioni tali da non distruggere gli enzimi; gli strumenti più importanti che vengono utilizzati a tale scopo sono i vari tipi di centrifughe. L'uso della ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] secrezione di queste proteine avviene quindi continuamente e non a impulsi, come avviene invece, per gli ormoni o gli enzimi dei granuli.
L'esocitosi è accoppiata all'endocitosi, cioè alla formazione di vescicole che si distaccano dal plasmalemma e ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] cellulare.
R. ai farmaci antitumorali
Se si trattano le cellule con farmaci la cui azione è diretta contro un singolo enzima essenziale, si provoca la morte di quasi tutte le cellule, tranne di alcune cellule mutanti resistenti al farmaco impiegato ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...