bioreattore
bioreattóre [Comp. di bio- e reattore] [FME] [FTC] Apparecchio in cui si fanno avvenire reazioni biologiche, per lo più per applicazioni biomediche, ma anche per fini industriali, tramite [...] , oppure ancorati su superfici inerti fisse sotto forma di film biologico; quando al posto dei microrganismi si utilizzano enzimi specifici, talvolta immobilizzati dentro a membrane, si realizza quello che viene denominato anche reattore enzimatico. ...
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regolazione
regolazióne [Der. del verbo regolare: → regolatore] [LSF] L'intervento su fatti, fenomeni, processi naturali per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate [...] R. automatica di sensibilità: di un radioricevitore: → sensibilità. ◆ [BFS] R. biologica: v. regolazione biologica. ◆ [BFS] R. degli enzimi: v. enzima: II 432 f. ◆ [FTC] [MCC] R. delle macchine: il problema della r. assume aspetti diversi secondo il ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] a passi di 8 nm e a una velocità media di 2 μm al secondo. Esperimenti simili sono stati realizzati con gli enzimi che partecipano nella regolazione del genoma in processi come la duplicazione e la trascrizione. Le polimerasi di DNA e RNA si muovono ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] cellulare.
R. ai farmaci antitumorali
Se si trattano le cellule con farmaci la cui azione è diretta contro un singolo enzima essenziale, si provoca la morte di quasi tutte le cellule, tranne di alcune cellule mutanti resistenti al farmaco impiegato ...
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proteina
proteina [Der. del gr. pròtos "principale" o proteìos "che occupa la prima posizione", termine coniato in ted. (Protein) e in fr. (protéine) dal chimico olandese G. Multer nel 1838] [BFS] Denomin. [...] , presenti in tutti gli organismi viventi come principali componenti del protoplasma cellulare, e costituenti degli enzimi, degli anticorpi, dei pigmenti respiratori, di numerosi ormoni, ecc., formate essenzialmente da carbonio, ossigeno, idrogeno ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] per individuare la diversità genetica. La tecnica si basa sul fatto che la lunghezza dei frammenti di DNA tagliati dagli enzimi di restrizione varia grandemente da individuo a individuo.
Clonato il gene per l'insulina umana. La Genentech Inc. produce ...
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trasportatore
trasportatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. transportare "trasportare", comp. di trans- "oltre" e portare "portare", e quindi "che trasporta"] [LSF] [FME] Di sostanza che si associa [...] , di vario tipo, per trasportare materiali: a nastro, a rulli, pneumatico, ecc. ◆ [BFS] [CHF] T. di idrogeno: enzimi che catalizzano l'ossidazione di substrati trasferendo idrogeno molecolare ad altri accettori, tranne l'ossigeno. ◆ [BFS] [CHF ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] ma sotto forma di un glicoside dell’indossile (indacano vegetale: C14H17O6N•3H2O) che per idrolisi acida o per azione di enzimi contenuti nella pianta stessa si scinde in glucosio e indossile, il quale ultimo, per ossidazione con l’ossigeno dell’aria ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] nutrono di sostanze organiche, modificandone la natura. In alcuni casi si cerca di ridurre l’effetto degli enzimi, catalizzatori naturali presenti nei cibi stessi che amplificano e favoriscono l’azione dei microrganismi. Vengono usati metodi basati ...
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tirosina
tirosina [Der. del gr. tyrós "formaggio"] [BFS] [CHF] Composto organico, amminoacido della serie aromatica, presente nella maggior parte delle proteine e ottenuto inizialmente dalle proteine [...] e l'albinismo. tirosinòsi [s.f. Der. di tirosina con il suff. medico -osi] [FME] Grave disturbo metabolico, geneticamente determinato, conseguente a deficit degli enzimi preposti alle fasi finali del catabolismo della fenilalanina e della tirosina. ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...