effettore
effettóre [Der. dell'ingl. effector, dal part. pass. effectus del lat. efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Denomin. generica di un dispositivo od organo che effettua qualche [...] : molecola, di regola piccola e diversa dal sostrato, che legandosi a un sito recettore specifico alla superficie di un enzima, provoca in quest'ultimo una variazione conformazionale e quindi un aumento o una diminuzione dell'attività catalitica. Gli ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] 1960). Una serie di sviluppi tecnici, che hanno reso possibile una manipolazione sempre più fine del materiale genetico e degli enzimi ‒ primi fra tutti, l'invenzione della tecnologia del DNA ricombinante e del clonaggio genico nel 1972 e nel 1973 e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] il lattosio, non si leghi al repressore impedendo il legame con l'operatore e consentendo quindi la sintesi dell'enzima.
Il periodo critico dello sviluppo della visione durante la crescita. Il neurofisiologo canadese-statunitense David H. Hubel e il ...
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Chimico-fisico, nato a Bochum il 9 maggio 1927. Ha studiato a Gottinga ed è poi entrato all'Istituto Max Planck di bio-chimica-fisica del quale è divenuto direttore e presidente. Gli si devono metodi di [...] o anche solido. Con le stesse tecniche l'E. ha studiato processi chimici della biologia molecolare, reazioni catalizzate da enzimi, riuscendo, per es., a ricostruire alcuni meccanismi della fotosintesi. Per queste ricerche nel 1967 gli è stato ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] richiede una serie di 12 reazioni chimiche in sequenza, ciascuna delle quali viene catalizzata da uno specifico enzima. Gli enzimi che partecipano alla glicolisi anaerobica si trovano nel citoplasma in elevata concentrazione e, pertanto, le reazioni ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] di determinata lughezza d'onda (fotosintesi), da campi elettrici e correnti elettriche (elettrosintesi) o dall'azione di enzimi (s. enzimatiche). ◆ [FAF] L'operazione intellettuale con cui di un insieme di fatti sperimentali e di ragionamenti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che riceveranno il premio Nobel per la chimica rispettivamente nel 1964 e nel 1965.
Genesi del concetto 'un gene → un enzima'. George W. Beadle ed Edward L. Tatum, studiando i mutanti auxotrofi di Neurospora crassa, dimostrano che i geni controllano ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] contenente ATP si ottiene l'idrolisi dell'ATP e contemporaneamente la rotazione della lama di nichel intorno all'asse dell'enzima. La velocità di rotazione di questo motore a elica è di circa cinque giri al secondo.
Nanocatalisi
Un catalizzatore di ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] a considerare le fasi ulteriori di tale processo e in particolare il caratteristico tipo di struttura del genoma e degli enzimi, che sono tutti polimeri lineari le cui proprietà dipendono dall'ordine secondo cui si susseguono i vari tipi di monomeri ...
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luminescenza spontanea
Sergio Carrà
Processo attraverso il quale la materia eccitata in seguito all’assorbimento di una certa quantità di energia dall’esterno emette radiazioni non termiche. La sua [...] importanza sono anche la chemiluminescenza e la bioluminescenza; quest’ultima si verifica in alcuni organismi viventi ed è originata da reazioni biochimiche legate molto spesso a una lenta ossidazione agevolata da particolari enzimi.
→ Semiconduttori ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...