Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] si accumula nel sangue. Appartengono a questo gruppo le sindromi di Crigler-Najjar I e II legate a deficit dell'enzima glicuroniltransferasi rispettivamente totale e parziale. La sindrome I non è compatibile con la vita (a meno di trapianto di fegato ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] . La più comune è la malattia di Tay-Sachs, che è una malattia autosomica recessiva causata dalla carenza dell’enzima N-acetil-neuraminidasi.
Farmacologia
Si dice ganglioplegico un farmaco che agisce bloccando la trasmissione nervosa a livello dei g ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] epitelî tubulari, che esplicano la loro funzione fino al massimo delle loro possibilità (trasporto tubulare attivo, regolato da enzimi specifici); è questo il caso del riassorbimento del glucosio, degli amminoacidi, ecc.
In ogni caso, comunque, le ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] infatti nuove proprietà, cioè producono nuove proteine che permettono loro di iniziare il processo di crescita; per es., gli enzimi secreti da alcune cellule maligne sono in grado di degradare il collagene e le altre proteine della lamina basale ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] nel colostro, nel latte materno e in quello vaccino sono naturalmente sottoposti alla presenza e all’attività degli enzimi digestivi. Questi appaiono, per quanto riguarda il tratto gastro-intestinale, presenti nel n. in quantità sufficiente sia per ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] ’allopurinolo è un uricoinibitore, poiché agisce come inibitore competitivo della xantinadeidrogenasi e della xantinaossidasi, i due enzimi responsabili della trasformazione di ipoxantina e xantina in acido u., nel catabolismo delle purine. I farmaci ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] . nel 1931 e a meno di 2 cc. nel 1946.
Un altro recentissimo procedimento, quello del trattamento dei sieri con enzimi proteolitici, costituisce l'ultima conquista in questo campo e permette di ottenere sieri non solo pressoché completamente privi di ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] il concetto di artrosi primaria, oggi universalmente accettato, e studiando le artrosi sperimentali da enzimi (papaina) e da sostanze labilizzanti gli enzimi lisosomiali, quali la vitamina A, e, secondo tecnica propria, da estratti di cartilagine. In ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] alla reazione enzimatica selettiva: la forma D dell’N-acetilamminoacido resta inalterata; la forma L viene invece idrolizzata dall’enzima restituendo l’L-a., che può essere separato dalla miscela mediante una resina a scambio ionico.
Per separare e ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] , proteine, derivati del metabolismo azotato e composti ternari o non azotati. Vi si trovano anche ormoni, vitamine ed enzimi.
Fra i componenti minerali, normalmente sono ricercati cloruri, fosfati e solfati, che sono di sodio, di potassio, di ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...