Federico II diSvevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] Enrico VI diSvevia e da Costanza d'Altavilla. Attorno al giovane erede, rimasto orfano di padre a tre anni e di madre a catturarono a Fossalta Enzo, figlio prediletto dell'imperatore (morto prigioniero nel 1272).
La corte
La sete di sapere spinse ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II diSvevia entra trionfalmente [...] del titolo di re di Sardegna, feudo papale, da parte del secondo al figlio naturale Enzo. Il 20 149.
G. Musca, Saggezza e follia di Federico II, "Quaderni Medievali", 41, 1996, pp. 89-135.
P. Racine, Federico II diSvevia, Milano 1998, pp. 189-270. ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] dei modenesi per mano delle truppe bolognesi; re Enzodi Sardegna, figlio prediletto di Federico, è condotto prigioniero a Bologna, dove 1936.
F. Bernini, I comuni italiani e Federico II diSvevia. Gli inizi (1212-1219), Torino 1950.
Id., Federico II ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] cremonesi, sotto la guida del marchese Manfredo Lancia e di re Enzo, combatterono i milanesi e i bresciani, a loro volta dell'VIII centenario della nascita di Federico II diSvevia, Pavia, 13-15 ottobre 1994, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] di 'strangolare' la città impedendole di ricevere rinforzi, uomini, merci. E di conseguenza, dopo la caduta di Parma e la cattura di re Enzo, gli annali cittadini non si occupano più di centenario della nascita di Federico II diSvevia, a cura di C.D. ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] tennero testa a re Enzo durante l'assedio di Quinzano, ma dovettero subire la perdita di Leno, conquistata da Ezzelino occasione dell'VIII centenario della nascita di Federico II diSvevia, Pavia, 13-15 ottobre 1994, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti, ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Albe, Celano e Loreto anche la contea del Molise rimase legata direttamente alla dinastia sveva: re Enzo, che l'aveva detenuta, la lasciò nel suo testamento al figlio di F., Corrado. Altri feudi e diritti erano in possesso della famiglia Lancia, alla ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] operano nell'ambito della burocrazia comunale; pare però opportuno menzionare anche un ulteriore provvedimento degli Svevi in proposito, quello di re Enzo del 1244, rivolto a reprimere gli abusi ricorrenti nelle nomine dei professionisti chiamati al ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] scontro con l'esercito di re Enzo, mentre nell'aprile di quello stesso 1243 con l'appoggio di Milano il legato riusciva a il giovane Federico, figlio del re di Castiglia e nipote di Filippo diSvevia, allorché volle liberarsi dalla tutela imperiale ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] dal frequente avvicendamento sulla cattedra di S. Apollinare di vescovi non più di estrazione germanica ma italica e persino locale, pure se non di rado di obbedienza imperiale, dovette tenere conto Federico I diSvevia, quando, oltre a privilegiare ...
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