Sparidi Famiglia di Pesci Osteitti Teleostei Perciformi, con 38 generi e oltre 100 specie; generalmente costieri, hanno dorso alto, lateralmente compresso, grandi e ruvide scaglie ctenoidi; bocca protesa [...] molli. Nel Mediterraneo sono rappresentati da una ventina di specie, molte delle quali, come l’orata, i saraghi, il dentice, il pagello, hanno interesse economico, per le carni particolarmente pregiate. Compaiono, come forme fossili, nell’Eocene. ...
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elefanti e mammuth
Giuseppe M. Carpaneto
Giganti in estinzione
Gli elefanti viventi sono gli ultimi sopravvissuti di una stirpe di mammiferi che ha iniziato a evolversi 50 milioni di anni fa dando origine [...] (Elephas maximus; v. fig.). Essi costituiscono una misera rappresentanza della grande diversità di forme che esisteva fra l'Eocene e il Pleistocene (v. fig.). I più antichi Proboscidati sono i Moeritherium, vissuti nell'Africa settentrionale circa 50 ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] p. sono conosciuti e relativamente frequenti in tutti i sistemi geologici dal Siluriano al Pleistocene. In alcuni giacimenti (Eocene del Monte Bolca, presso Verona, Cretaceo della Siria, della Boemia, della Vestfalia, Giurassico della Francia, della ...
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fossili
Fabio Catino
L'eco della vita del passato
Da sempre gli uomini hanno subito il fascino dei fossili. Delle origini di queste forme pietrificate, testimonianze di esotici organismi di epoche remote, [...] . A questo gruppo appartengono sia fossili con dimensioni anche di qualche centimetro, come le Nummuliti caratteristiche dei periodi Eocene e Oligocene, sia veri e propri microfossili come le Globigerine. I vari sottotipi di queste ultime, vissuti in ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] all'incirca tra ‒30 e ‒40‰). Inoltre, esiste una concreta possibilità che almeno i campioni più antichi (Eocene - Cretaceo) abbiano subito processi diagenetici che ne possono aver modificata, anche se solo parzialmente, la composizione isotopica ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] che era possibile rinvenire in esse. Sulla base di queste considerazioni, Lyell propose di dividere il Terziario in Eocene, Miocene e Pliocene. Egli affermò anche che le principali discontinuità della colonna stratigrafica, per esempio quella tra ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] parte dei nomi tuttora in uso per denotare i periodi (Carbonifero, Cretacico, Giurassico, Siluriano, Permiano, Triassico, Eocene, Miocene, Pliocene, Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico, ecc.). Alla metà dell'Ottocento erano già note le grandi linee ...
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Eocene
Eocène s. m. [dall’ingl. eocene (comp. di eo- «eo-» e -cene «-cene»), termine coniato (1833) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, epoca del periodo Paleogene, dell’era cenozoica, della durata di circa 20 milioni di anni, durante...
eocenico
eocènico agg. [der. di eocene] (pl. m. -ci). – Dell’eocene, relativo all’eocene: terreni e.; formazioni eoceniche. Come s. m., l’eocenico, sinon. di eocene.