1. Una delle Pleiadi, figlia di Atlante; rapita da Posidone (e il ratto era rappresentato sul trono di Apollo Amicleo), gli generò Etusa, Irieo ed Iperenore, e, secondo Pausania, anche Anthes e Ipere (se [...] (e di Baticlea).
2. Identiche erano probabilmente in origine, e si distinsero più tardi, le due coppie seguenti:
a) A. figlia di Eolo (che era a sua volta figlio di Ellene e nipote di Deucalione) e moglie di Ceice, figlio di Eosforo o di un fratello ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] porte dei lati brevi della sala degli Alabardieri (1787), e, nel parco, i quattro rilievi sulle arcate del portico della fontana di Eolo (Giove con le dee,Giudizio di Paride,Nozze di Teti e Peleo,Nozze di Paride con la ninfa Enone) e alcune figure di ...
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Ninfa, il cui nome fu da taluni erroneamente ritenuto d'origine orientale, mentre, più probabilmente, esso è dovuto al colore della doppia cerulea sorgente con cui Ciane fu collegata e che sgorga nella [...] violentata (Plutarco, Parall., 19). Ciane fu detta ancora la figlia di Liparo, il mitico re degli Ausonî, e sposa di Eolo, ma in questo caso il nome ebbe origine dal ricordo delle omeriche Kyaneai del Bosforo, localizzate poi nello stretto di Messina ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] di fondo nel salone d'ingresso e, nella galleria della Galatea, oltre ad alcuni cammei dei pilastri, i due grandi rilievi con Eolo in atto di sprigionare i venti per dissipare le navi troiane e Nettuno e Tetide (L. Lamberti-E. Q. Visconti, Sculture ...
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Virgilio
Maria Grazia Palutan
Il primato assoluto di V. nella cultura dell’Europa latina ha permesso uno status unico nella conservazione della sua opera, la cui tradizione manoscritta parte da due [...] la scapola a’ venti in favor nostro». Corrado Vivanti (Lettere, p. 1643 nota 11) illustra il parallelismo con Giunone che «implora Eolo di dare la stura (‘scapula’) ai venti, così da disperdere e far naufragare le navi di Enea»; in cambio del favore ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] dai biografi; volte con il Carro di Fetonte - conaiuti - e l'Allegoria dell'Abbondanza - molto guasta -; medaglioni con il Sonno di Eolo e Agar e Ismaele in altri ambienti: v. Bossaglia, 1964). Anteriore al 1738 il ritratto di Lavinia Natta d'Alfiano ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] soffitti di altrettante sale: Ercole libera Prometeo; Giunone presso Eolo e i Venti; Vulcano consegna le armi di Achille; . Nel 1822 affrescò, in un soffitto di casa Manna a Cremona, Eolo che scatena i venti. Ai primi di agosto del 1823, dopo averla ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] .
Gli inizi del C. restano tuttavia piuttosto oscuri. Il primo saggio di attività potrebbe essere (Roli, 1956) il piccoloaffresco con Eolo che dischiude i venti nella saletta delle Storie d'Enea contigua a quella affrescata da Ludovico in pal. Fava ...
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Giunone (Giuno; Iuno; Iunone)
Giorgio Padoan
Figlia di Saturno e di Rea, fu considerata regina degli dei in quanto consorte di Giove (che le era altresì fratello); è versione latina della greca Era. [...] solo due volte (qui preferendo la forma nominativale luno): in Vn XXV 9, dove adduce Aen. I 65 e 76-77 (G. parla a Eolo re dei venti) per esemplificare la dichiarazione che nel linguaggio poetico si usa far parlare le cose inanimate, e in Cv II IV 6 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] pp. 181-244. Isole: Le isole pontine attraverso i tempi, Roma 1986.
F.M. Cifarelli, Ventotene: lastre “Campana” dalla villa di Punta Eolo, in DocAlb, II s., 10 (1988), pp. 11-16.
G.M. De Rossi, Ponza, Palmarola, Zannone, Roma 1993.
Id., Ventotene e S ...
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eolio1
eòlio1 agg. [dal lat. Aeolius, gr. Αἰόλιος, da Αἴολος «Eolo»]. – Di Eolo, re dei venti, e quindi, per estens., del vento, dei venti: le grotte e., gli antri e., le e. procelle; arpa e., strumento a corda, forse già noto in antico a...
sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...