BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] porte dei lati brevi della sala degli Alabardieri (1787), e, nel parco, i quattro rilievi sulle arcate del portico della fontana di Eolo (Giove con le dee,Giudizio di Paride,Nozze di Teti e Peleo,Nozze di Paride con la ninfa Enone) e alcune figure di ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] di fondo nel salone d'ingresso e, nella galleria della Galatea, oltre ad alcuni cammei dei pilastri, i due grandi rilievi con Eolo in atto di sprigionare i venti per dissipare le navi troiane e Nettuno e Tetide (L. Lamberti-E. Q. Visconti, Sculture ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] dai biografi; volte con il Carro di Fetonte - conaiuti - e l'Allegoria dell'Abbondanza - molto guasta -; medaglioni con il Sonno di Eolo e Agar e Ismaele in altri ambienti: v. Bossaglia, 1964). Anteriore al 1738 il ritratto di Lavinia Natta d'Alfiano ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] soffitti di altrettante sale: Ercole libera Prometeo; Giunone presso Eolo e i Venti; Vulcano consegna le armi di Achille; . Nel 1822 affrescò, in un soffitto di casa Manna a Cremona, Eolo che scatena i venti. Ai primi di agosto del 1823, dopo averla ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] .
Gli inizi del C. restano tuttavia piuttosto oscuri. Il primo saggio di attività potrebbe essere (Roli, 1956) il piccoloaffresco con Eolo che dischiude i venti nella saletta delle Storie d'Enea contigua a quella affrescata da Ludovico in pal. Fava ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] Corpus Domini (Barigozzi Brini). Probabilmente poco dopo è attivo a Milano, nei palazzi Clerici (sala dell'Ascesaall'Olimpo, sala di Eolo e i venti) e Dugnani (sala di Mercurio e Diana: Bossaglia, 1964), e a Brignano d'Adda (Bergamo), nel castello ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] di Paride: Minerva ordina alle Parche di tagliare il filo del destino, di Troia; La fuga di Enea; Giunone chiede a Eolo di disperdere la flotta troiana; Venere implora Giove di salvarle il figlio Enea. Anche se non sono stati trovati i documenti di ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] alcune tele con vecchi grinzosi e santi tormentati (Socrate, Seneca, S. Luca e S.Girolamo di collezione privata udinese, Eolo e Ercole della raccolta Mazzanti di Udine, Profeta della collezione Nonis di Pordenone), e raggiunge il suo equilibrio nella ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] la lezione del classicismo conduce il pittore verso esiti di grandiosa ma più razionale monumentalità, i due ovali con Eolo e Giunone e Venere e Adone, di incerta provenienza (oggi in collezione privata) e significativamente congrui con la Betsabea ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] , Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e il classicismo convenzionale di lavori come Omero sognato nel 1915 (1920) ed Eolo (1928), presentati, rispettivamente, alla XII e XVI Biennale di Venezia.
Numerose furono le onoreficenze conferite al D. da ...
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eolio1
eòlio1 agg. [dal lat. Aeolius, gr. Αἰόλιος, da Αἴολος «Eolo»]. – Di Eolo, re dei venti, e quindi, per estens., del vento, dei venti: le grotte e., gli antri e., le e. procelle; arpa e., strumento a corda, forse già noto in antico a...
sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...