MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] la lezione del classicismo conduce il pittore verso esiti di grandiosa ma più razionale monumentalità, i due ovali con Eolo e Giunone e Venere e Adone, di incerta provenienza (oggi in collezione privata) e significativamente congrui con la Betsabea ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] , Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e il classicismo convenzionale di lavori come Omero sognato nel 1915 (1920) ed Eolo (1928), presentati, rispettivamente, alla XII e XVI Biennale di Venezia.
Numerose furono le onoreficenze conferite al D. da ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] di quattro Elementi (Il Fuoco o Venere mentre chiede a Vulcano delle armi per Enea, 1803, irreperibile; L’Aria o Giunone esorta Eolo a rivolgere i venti contro la flotta di Enea, 1804?, perduto; La Terra o Cibele, 1804, irreperibile; L’Acqua o Il ...
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eolio1
eòlio1 agg. [dal lat. Aeolius, gr. Αἰόλιος, da Αἴολος «Eolo»]. – Di Eolo, re dei venti, e quindi, per estens., del vento, dei venti: le grotte e., gli antri e., le e. procelle; arpa e., strumento a corda, forse già noto in antico a...
sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...