simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] nullam misericordiam in dignitate servanda habendam esse decernimus; sed iuxta canonum sanctiones et decreta sanctorum Patrum eos omnino damnamus, ac deponendos esse apostolica auctoritate sancimus ". Il Rythmus adversus simoniacos di s. Pier Damiano ...
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pexus
Pier Vincenzo Mengaldo
Con questo aggettivo D. indica in VE II VII 2 e 4-5 quelli tra i vocaboli urbana che, assieme agli opposti e complementari yrsuta, hanno autentica grandiosità e nobiltà [...] poliri, vel pecti, vel comi, quadam similitudine: sicut homo... quando vult pulchriores reddere capillos, comit vel pectit eos, similiter dicitur comere vel pectere verba, quando reddit pulchra "; Poetria nova (vv. 1943 ss.): " Ecce dedi pecten ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] lettera di L. a Ilaro), in Patrol. Lat., LVIII, 22-23, e in A. Thiel, Epistulae Rom. Pontificum genuinae et quae ad eos scriptae sunt, ecc., I (Brunsberg 1868, pp. 138-39).
Bibl.: Per L. di Bisanzio, Fr. Loofs, Leontius v. B. und die gleichnamigen ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] sfruttare la propria posizione per estorcere doni e favori: "bona fide sine fraude diffinire et iudicare omnia placita que ante eos venerint; in hoc autem inimicum non nocebit nec amicum iuvabit per fraudem; precium vel dona per se vel per aliquem ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] quod vendat eas sibi, velit nolit. Et si aliqua navis non sua cum mercibus ex aliquo infortunio maris declinat ad eos non potest inde recedere, nisi prius merces suas vendat ibidem (5).
Queste dichiarazioni di Salimbene da Parma, uno dei critici ...
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Riccobaldo da Ferrara
Augusto Campana
Nato a Ferrara nel 1245 o 1246, figlio di un Bonmercato (il nome Gervasio, il cognome Mainardi, la qualifica di canonico di Ravenna, sono equivoci eruditi di cui [...] Guido; poi le innegabili corrispondenze formali: " Saltem me instruas quonam modo eos subigere valeam " (Compendium; così anche in Benvenuto, con la variante " quomodo eos subiicere possim "), " Doce me saltem hostes illos subiicere " (Pipino): a cui ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] porta, loquendo eloquentissimam, et bonis literis ad miraculum imbutam sese ostenderet, sed in oculis etiam, quasi fenestris, ut eos vocat Plato, subtilitatem, et vivacissimi ingenii acumen facile demonstraret» (1652, p. 73). Per una corretta messa a ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] Si riconoscono con sicurezza Helios che trascorre sulle onde, Eos tra i suoi cavalli alati, Eracle probabilmente anch'egli in quanto divinità di culto, i Greci identificavano non con Eos ma con Leucotea (esattamente come era accaduto a Roma nei ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] di Polluce, fanno le loro apparizioni gli dei, come Zeus che tiene sulla bilancia le vite di Achille e Memnone avendo Teti ed Eos ai lati nella Psichostasìa di Eschilo. Sembra ad ogni modo che il theologèion fosse collocato sul tetto della scena e, a ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] antistitis è edito a cura di K. Blachowicz in Eos. Commentarii Societatis philologae Polonorum, LXVII (1979), pp. 339 I., Propagator der italienischen Philosophie in Kraków, in Eos. Commentarii Societatis philologae Polonorum, LIX (1971), pp. ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...