GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] : lavori preparatorî di T. Sinko, De traditione orationum Greg. Naz., Cracovia 1917-1923, voll. 2 (Meletemata patristica, II e III); id., in Eos, XII (1906), p. 21 segg., e 98 segg.; XV (1909), p. 63 segg.; I. Saidak, ibid., XVII (1911), p. 193 segg ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] utebatur consilio dominorum Martini et Bulgari, et unusquisque multa a principe habuit, et in arduis quaestionibus recurrebat ad eos". Lo Pseudo-Ottone Morena, lo stesso Odofredo ed Accursio, seguiti dal Saliceto, da Pietro da Bellapertica e da ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] e di un notaio agli atti. Agli stessi competeva, "Magistris Camerariis, Baiulis et aliis officialibus, cum per eos extiterint requisiti, consilium et auxilium, prout ad iurisdictionem suam pertinet, debeant impartire" (Const. I, 58.2, Iustitiarios ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] ulteriormente precisata. Nell'epistola a Giulio III (Vat. lat. 3161, f. 5 rv) il D. scrive: "sed ut latius contra eos scripsi in libro qui dicitur Victoria contra Judaeos ..."; il titolo è diverso, ma l'opera cui qui si allude sembrerebbe doversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] aggravante del reato usurario un comportamento pravo e spregevole come quello di chi esercita il prestito inhumaniter tractando eos quibus mutuat («trattando colui al quale presta il denaro in modo disumano», Lectura, cit., De usuris, § Sane, Sexto ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] come quello di Villa Giulia con la scena dei Sileni vendemmianti che occupa tutta la circonferenza del vaso; le scene di Eos e Cefalo sull'hydrìa parigina con il ratto dei buoi di Apollo, già ricordata (E 702); la centauromachia dell'hydrìa E ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] signorum Iesus " (Ioann. 2, 11). Cristo stesso dice ai discepoli, poco prima di salire in cielo: " Signa autem eos qui crediderint haec sequentur; in nomine meo daemonia eicient, linguis loquentur novis, serpentes tollent, et, si mortiferum quid ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] , pp. 200-202) è di carattere particolare e riguarda le dipendenze e i possessi lontani del monastero; nello stesso periodo, "per eos dies", secondo quanto dice Leone Ostiense (Chronica, l. I, c. 59, p. 622; cfr. Mancone, n. 112, p. 107), B. chiese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] comitisse renovavit et secundum quod a dive recordationis imperatore Iustiniano compilati fuerant, paucis forte verbis alicubi interpositis, eos distinxit; (rinnovò, a richiesta della contessa Matilde, i libri delle leggi, che fino ad allora erano ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] dei quali altri (Guarino stesso) potranno esercitare la propria perizia filologica: "Meos igitur emendare horum adiumento coepi, ut eos meliores faciam; quod ubi assecuti fuerint, non parvas tibi sunt gratias et habituri et acturi". Donde l'invito a ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...