SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] de suspicione heresis contra eum, cum tamen hereticorum vocabulo illos jus civile contineri asserat et latis adversus eos sentenciis debere succumbere qui vel levi argumento a judicio catholice religionis et tramite detecti fuerint deviare?" (ibid ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] . Scrisse due opere in contrasto con le tesi di F., Contro quelli che pongon termini certi alle prophetie e Contra eos qui se putant plene nosse prophetarum mentem, e poi ancora uno scritto espressamente rivolto contro di lui, la Expugnatio miletana ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] . ab anonymo scripta sec. VIII, in Acta sanctorum febr., II, Antverpiae 1658, p. 324; Epistulae Romanorum pontificum genuinae et quae ad eos scriptae sunt…, I, A s. Hilaro usque ad s. Hormisdam, ann. 461-523, a cura di A. Thiel, Braunsbergae 1867, pp ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] la Compagnie de Jésus, Bruxelles-Paris 1890, cc. 1546-47) menziona inoltre: Meditationes ad adiuvandos et promovendos eos qui in spiritu proficere cupiunt (opera probabilmente manoscritta); Relazione della prigionia e morte del Signor Troilo Savelli ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] 'Académie des Inscrip. et B. Lettres, 1914, pp. 658-669; K. Bulas, Les illustration ant. de l'Iliade (1929); K. Bulas, in Eos, 34, 1932-33, p. 246 e ss.; Combellack, in Amer. Journal of Philology, 1945, pp. 187-189; Sodano, in Annali della Facoltà di ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] sacerdote della dea in Cipro e, secondo la tradizione, primo re dell'isola, e il bel Fetonte, il figlio di Cefalo e di Eos, che la dea rapì, ancor giovinetto, a' suoi genitori, facendolo soprastante del suo tempio e de' suoi tesori; e Paride, il caro ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] , furono rinvenuti alcuni frammenti delle sculture frontonali (ratto d'Orizia da parte di Borea, e di Cefalo da parte di Eos), e frammenti della cornice coi gocciolatoi a testa di leone. In questi paraggi, uno scavo in profondità rivelò la presenza ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] Peito, le divinità dell'amore e delle nozze, ed Eros, che discende dal cielo avvolto in una clamide di porpora (56 D), ed Eos dai sandali d'oro (15 D), e Vespero, la più risplendente di tutte le stelle (133 D). Soprattutto, tocchi di finezza leggiera ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] erario (aerarium o arca pontificum), il cui fondo era stato secondo la tradizione già stabilito da Numa ("unde in eos sumptus pecunia erogaretur", Liv., I, 20) e che veniva alimentato dalle multe giudiziarie (cfr. Festo, s. v. sacramentum). Detto ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] prolungate sospensioni "in trabes", "inaudita tormenta" dai quali "innumeri non fuerunt immunes, et etiam sunt mortui; sed quis eos enumerare posset?". Nel 1687, emersa la trama d'un'estesa e variamente ramificata congiura facente capo, al solito, al ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...