MEMRUN
S. de Marinis
Nome etrusco di Memnone. Su uno specchio del IV sec. a. C. al Museo Archeologico di Firenze M. (figura barbata, senz'armi, con un mantello attorno ai fianchi) è rappresentato, in [...] etruschi, in diverse scene: le più frequenti sono il duello con Achille e il trasporto del suo cadavere da parte di Eos, Hypnos o Thanatos (v. memnon).
Monumenti considerati. - Specchio di Firenze: G. Körte, Et. Sp., tav. 290; G. A. Mansuelli, in St ...
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NIKON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di dimensioni ridotte e di solito a sviluppo verticale, quali lèkythoi e anfore [...] impegnativa. Il suo mondo sembra costituito di lievi figure in movimento, Nikai volanti o avanzanti con torce, giovinetti, Eos che apre le braccia anelante a un invisibile, timoroso amante. Anche le poche figurazioni in cui possiamo riconoscere un ...
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COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] , e alcune figure isolate. Sole raffigurazioni mitiche sono: Eos e Tithonos su una pelìke di Londra, Menadi su p. 681; id., Campana Fragments in Florence, p. 31. Pelìke di Londra con Eos e Tithonos E 355: J. D. Beazley, Red-fig., n. 17; pelìke di ...
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TELEPHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può esser fissata entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto a una coppa di Boston (98.931) dedicata a storie [...] composito Maestro dalla Testa Calva (Meister mit dem Kahlkopf); in seguito una più precisa definizione sotto il nome di Maestro di Eos (Eosmeister) veniva a spostare il punto di partenza sulla singolare, urtata e spiacevole coppa di Boston 95.28 con ...
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ELIADI (῾Ελιάδες)
A. Comotti
Figlie di Helios e dell'oceanina Klimene, oppure di Rhode, figlia di Asopo (Schol., Od., vii, 208), sorelle di Fetonte.
Igino (Fab., 154) le dice figlie dell'oceanina (Merope [...] tre: Aigle, Lampetie e Phaithousa. A queste Igino (Fab., 154, 156) aggiunge Merope, Helie, Phoibe, Aitherie e Dioxippe. Esse precedevano Eos, quando al mattino appariva nel cielo (Quint. Sm., ii, 665). Furono tramutate da Zeus in pioppi o in ontani ...
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Pittore e ceramista attico (fine sec. 6º - inizî del 5º a. C.); la sua firma compare su una quarantina di vasi di ceramica a figure rosse; gliene sono stati attribuiti però oltre duecento. È uno dei maggiori [...] sono una coppa con scene di scuola (Berlino), due con armamento di guerrieri e Ulisse e Aiace (Vienna), una con Eos che trasporta il corpo di Memnone (Parigi), il cantaro con l'amazzonomachia di Eracle (Bruxelles), uno spictere con Sileni (Londra ...
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CHRISTIE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Personalità estremamente vicina a Polygnotos, dipinge, nella tecnica a figure rosse, grandi [...] , in corteggi e processioni cerimoniali. Nel campo mitico i temi preferiti sembrano potersi riportare all'inseguimento d'amore, Eos e Kephalos, Boreas e Oreithyia e a combattimenti con amazzoni. Motivi, come si vede, tutti precedentemente e assai ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] destino l'amore e anche la persecuzione degli dèi. Così Ganimede, Anchise amato da Afrodite, Tithonos perseguito da Eos e più alla lontana Pelope amato da Posidone. Questa impronta primaria dovrebbe almeno in certa misura chiarire certe innegabili ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] di N. è incerta o contestata: così ogni figura femminile che guida un carro precedendo quello di Helios è piuttosto intesa come Eos. Mentre in altri casi, quando ad esempio non sia presente la cavalcatura usuale, il mulo o il cavallo, è incerto se si ...
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EPIMEDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos di cui ha assimilato il fare dignitoso e compassato. I rapporti indicati [...] dovuto a un'acclamazione isolata sullo stàmnos di Londra E 458 anche le battaglie o l'inseguimento di Kephalos da parte di Eos si risolvono in atteggiamenti gravi e composti. L'unica deviazione da tanta consapevole dignità la figurazione di un pigmeo ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...