Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] e delle mucose, con tumefazione delle ghiandole linfatiche e iperproduzione di linfociti, con un'intensa formazione di leucociti eosinofili e via dicendo. Le diatesi rappresentano stati morbosi potenziali, in quanto che stimoli fisiologici (per es ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] episodi di riacutizzazione è svolto dalle cellule del sistema immunitario residenti nell’albero bronchiale (mastociti, eosinofili e linfociti) e dalle stesse cellule dell’epitelio bronchiale, attraverso la liberazione di mediatori dell’infiammazione ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] rappresentano il 20-22% dei globuli bianchi totali, i monociti il 6-8%, i granulociti neutrofili il 70-72%, i granulociti eosinofili il 2-4%, i granulociti basofili 0,5-1%. Nelle altre specie di Mammiferi tanto il numero dei leucociti quanto la ...
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panarterite nodosa
Sindrome multisistemica (detta anche periarterite o poliarterite nodosa) ascrivibile al gruppo delle collagenopatie, che colpisce prevalentemente gli uomini di mezza età; è caratterizzata [...] , che è caratterizzato dalla infiltrazione delle tuniche media e avventizia da parte di polimorfonucleati neutrofili ed eosinofili e di plasmacellule, dalla sofferenza dell’endotelio cui consegue la formazione di piccoli trombi, dalla possibilità ...
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filgastrim
Fattore di crescita granulocitario. Viene utilizzato in oncologia per contenere il danno midollare farmaco-indotto (per chemioterapia). In corso di varie tipologie di chemioterapia possono [...] neutrofili periferici entro 24 ore e un incremento minore dei monociti. In alcuni pazienti affetti da neutropenia cronica grave, il f. può inoltre indurre un incremento del numero degli eosinofili e dei basofili circolanti rispetto ai valori basali. ...
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Processo flogistico dell’avventizia e dei tessuti molli che circondano un’arteria, in genere conseguente a un’arterite acuta.
P. nodosa (anche panarterite o poliarterite) Sindrome clinica, ascrivibile [...] , che è caratterizzato dalla infiltrazione delle tuniche media e avventizia da parte di polimorfonucleati neutrofili ed eosinofili e di plasmacellule, dalla sofferenza dell’endotelio cui consegue la formazione di piccoli trombi, dalla possibilità ...
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Pappenheim, Artur
Medico tedesco (Berlino 1870 - ivi 1916). Prof. di clinica medica a Berlino, si dedicò soprattutto allo studio della fisiologia e della patologia del sistema emopoietico, elaborando [...] i nuclei delle cellule appaiono violacei, i citoplasmi rossi (se acidofili) o blu (se basofili), le granulazioni linfoidi porpora e quelle mieloidi viola; i leucociti neutrofili diventano marrone-verdastro, gli eosinofili rosa e i basofili blu. ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] è diffuso in tutte le cellule di tutti i tessuti, quello 5-lipoossigenasico è reperibile solamente nei granulociti (neutrofili, eosinofili e basofili), nei monociti e macrofagi e nei mastociti. Ciò depone a favore di compiti molto differenti per ...
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Sternberg, Carl
Anatomopatologo austriaco (Vienna 1872 - ivi 1935). Prof. dal 1914 all’univ. di Vienna, noto soprattutto per le sue ricerche sul linfogranuloma maligno (o morbo di Hodgkin) e in genere [...] un tessuto granulomatoso costituito da cellule di tipo essudativo (linfociti, plasmacellule, mastociti, leucociti neutrofili ed eosinofili) e di tipo produttivo (fibroblasti, cellule epitelioidi, cellule giganti di S.); nelle linfoghiandole esso non ...
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tubulopatia
Nefropatia sostenuta da alterata funzione dei tubuli renali, primitiva o secondaria a una condizione extrarenale. Sebbene anatomicamente i tubuli e l’interstizio renali siano distinti, la [...] renale acuta, all’esame istologico necrosi dei tubuli di grado variabile e densi infiltrati nell’interstizio da parte di granulociti eosinofili. Le t. infettive si verificano di solito in corso di pielonefrite acuta o di infezioni sistemiche virali o ...
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eosinofilia
eoṡinofilìa s. f. [der. di eosinofilo]. – 1. In istologia, affinità tintoriale per l’eosina, cioè la proprietà di elementi cellulari di colorarsi con detta sostanza. 2. In medicina, aumento numerico percentuale dei granulociti...
eosinofilo
eoṡinòfilo agg. e s. m. [comp. di eosina e -filo]. – In biologia e medicina, qualsiasi cellula che presenta eosinofilia; in partic., globulo bianco del sangue o granulocito dotato di numerose granulazioni, grosse e rotonde, che...