S'intende sotto questa denominazione, o con quella di crisi colloidoclasica, emoclasica, più che un fatto accertato, una concezione dottrinaria tendente a spiegare, in via puramente fisica o fisico-chimica, [...] spesso da rapida ipercoagulabilità, piastrinopenia, leucopenia con inversione della formula leucocitaria, seguita da leucocitosi, eosinofilia, diminuzione o scomparsa del complemento litico e delle opsonine del siero, arterializzazione del sangue ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] dell'alvo, dolori vaghi periombelicali ed episodi di vomito; 5) fenomeni tossici e immunopatologici: sono abbastanza comuni l'eosinofilia periferica, il prurito, l'orticaria, l'alitosi, la scialorrea, la lingua impaniata, l'anoressia o la bulimia, l ...
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TRINCEE, Febbre delle (sin.: trench jever, febbre quintana, febbre volinica, febbre periodica, influenza polonica, malaria russa, febbre della Mosa, febbre neuralgica)
Bindo de Vecchi
Malattia infettiva [...] sangue presenta all'inizio della malattia una leucocitosi neutrofila, con aumento dei grandi mononucleati; segue linfocitosi relativa con eosinofilia. La recidiva è rara. La malattia conferisce un'immunità di breve durata. La prognosi è sempre fausta ...
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SCABBIA (sin. rogna; lat. scabies; fr. gale; sp. sárma, roña; ted. Kratze; ingl. itch)
Nino BABONI
Alberto RAZZAUTI
Cesare SIBILLA
Mario TRUFFI
Dermatosi parassitaria causata nell'uomo dalla presenza [...] il capo può essere coperto dalla forma crostosa caratteristica di questa varietà. Nel sangue degli scabbiosi si trova frequente eosinofilia. Non è rara la presenza di albumina nelle urine. La malattia colpisce di solito persone di povere condizioni ...
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infarto
Enrico Barbieri
Area di ischemia in un tessuto o in un organo, evoluta in morte cellulare a causa dell’arresto del flusso arterioso o del deflusso venoso. La quasi totalità degli i. è imputabile [...] di necrosi coagulativa, caratterizzata dalla scomparsa dei nuclei ma con conservazione della trama basale, con marcata eosinofilia. Segue poi l’infiltrazione dei leucociti con fagocitosi dei detriti cellulari e colliquazione della zona necrotica ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] . Si nota quasi sempre poichilocitosi. Si riscontrano microciti: qualche volta, in piccola quantità, normoblasti e megaloblasti. Vi è intensa eosinofilia (13-15% e in alcuni mesi anche di più), specialmente all'inizio della malattia. I casi a decorso ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] e sulla risoluzione dell'epatite stessa a seguito dell'interruzione del farmaco. La presenza di rash, orticaria ed eosinofilia deve far sospettare l'epatite idiosincrasica.
Vi sono, infine, epatiti da infezioni batteriche e micotiche. Nel corso di ...
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orticaria
Ugo Bottoni
Approcci diagnostici all’orticaria
Più che una vera e propria malattia, l’orticaria va considerata come una reazione cutanea, generalmente di natura allergica, a sostanze o stimoli [...] di condizioni predisponenti, patologie associate o eventi scatenanti. Lo studio emocromocitometrico può mettere in evidenza la presenza di eosinofilia. Il dosaggio delle IgE sieriche totali (PRIST), se alto, può confermare la presenza di un terreno ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] l'evento finale di un processo che assume la forma di vacuolizzazione (da degenerazione dei mitocondri), rigonfiamento ed eosinofilia del citoplasma e del nucleo, raggrinzimento del corpo cellulare e frammentazione dei neuriti.
Il neurone va soggetto ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] (mieloblasti), sia monocitoide (monoblasti). Anche di questa forma esiste una variante caratterizzata da una forte eosinofilia midollare con inversione o altre anormalità del cromosoma 16.
M5: Leucemia acuta monocitica, caratterizzata clinicamente ...
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eosinofilia
eoṡinofilìa s. f. [der. di eosinofilo]. – 1. In istologia, affinità tintoriale per l’eosina, cioè la proprietà di elementi cellulari di colorarsi con detta sostanza. 2. In medicina, aumento numerico percentuale dei granulociti...
eosinofilo
eoṡinòfilo agg. e s. m. [comp. di eosina e -filo]. – In biologia e medicina, qualsiasi cellula che presenta eosinofilia; in partic., globulo bianco del sangue o granulocito dotato di numerose granulazioni, grosse e rotonde, che...