La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] il proprio dominio sul mondo greco; entrò in lotta contro Tebe e fu sconfitta dal generale tebano Epaminonda a Leuttra nel 371 a.C. Dieci anni dopo Epaminonda, sconfitto a sua volta, moriva nella battaglia di Mantinea.
A partire dalla metà del 4° sec ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] al riparo della muraglia dei loro scudi e della selva di punte delle loro aste. Qualche progresso fu conseguito da Epaminonda, che incominciò a valersi della cavalleria in organico collegamento con la fanteria. I Macedoni, con Filippo e Alessandro ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] poi, il B. meritò di essere riconosciuto come il "prirno combattente"; egli venne esaltato perfino con l'epiteto di "l'Epaminonda dei moderni tempi".
In effetti il B., che comandava l'ala sinistra della flotta cristiana, dovette sostenere il primo e ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] e dall’importanza della posta che si giocava. Un progresso notevole nella s. dei Greci fu dovuto a Epaminonda che seppe liberarsi dalle pastoie tradizionali, come l’abitudine di sospendere le operazioni nella cattiva stagione e non esitò ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] Farini, Lettere a D. F. La crisi edil. di Roma capitale, a cura di M. Isnardi Parente, Ravenna 1992; M. Isnardi Parente, Epaminonda Farini a D. F...., in Rass. stor. del Risorg., LXXXI (1994), pp. 34-43. Per i giudizi dei contemporanei: G. Finali, D ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] i Tebani ebbero il sopravvento e stabilirono sulla G. un decennio di egemonia fondata sulla superiorità militare affermata dai generali Epaminonda e Pelopida. Dopo la battaglia di Mantinea (362) tra Tebani da un lato e Ateniesi e Spartani dall’altro ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] Carlo Farini e fu certamente il pronipote Plinio Farini. L'ipotesi è naturalmente tutt'altro che provata; e lo stesso Epaminonda Farini, acceso anticlericale, pare non l'accettasse. Probabilmente il delitto non ebbe un mandante vero e proprio e fu ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , unilingui e connazionali, l'una esercita sopra le altre" (vol. II, p. 203). Gioberti ricorda poi che Pericle, Lisandro, Epaminonda e Filippo ebbero successivamente l'egemonia nella Grecia del V secolo e del IV secolo, la quale egemonia "non suol ...
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