fasciola
Verme Trematode (Fasciola hepatica), cosmopolita, parassita nei condotti biliari del fegato di bovini, ovini, equini, raramente di altri animali (maiale), accidentalmente dell’uomo. Lungo fino [...] larvali intermedi (cercarie) si incistano nei terreni umidi; ingeriti da erbivori o dall’uomo, penetrano nel fegato, dove raggiungono lo stadio adulto. Le infestazioni umane sono rare, e provocano lesioni epatiche e ostruzione delle vie biliari. ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] . poté dimostrare che per effetto della stimolazione del plesso celiaco ha luogo una diminuzione del glicogeno contenuto nelle cellule epatiche e un aumento del glucosio contenuto nel sangue; che la temperatura del viscere è più elevata di quella del ...
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È la fuoruscita di sangue dalle narici. Rappresenta di rado una malattia a sé, per lo più invece è espressione di lesioni del naso o di organi lontani. Fra le principali cause locali si devono ricordare [...] quelle condizioni morbose che inducono congestioni attive o passive della mucosa, come vizî cardiaci scompensati, nefropatie e lesioni epatiche; ipertensione da arteriosclerosi; tumori del collo che comprimono le giugulari (per es. gozzo) e infine la ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] sinusoidi del lobulo e sui loro rapporti anatomici e funzionali con lo spazio di Disse e con le cellule epatiche, sulle caratteristiche istofisiologiche delle cellule endoteliali e di K. W. Kupffer, di elementi pericitari dei sinusoidi.
Nella parete ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] piante acquatiche e palustri, ibid., pp. 441-537; La vegetazione dell'Appennino piemontese, ibid., XI (1913), pp. 189-338; Epatiche dell'Abissinia, ibid., XIII (1914), pp. 59-75; Sulla presenza nelle piante di composti ematoidi di ferro, I, in Rend ...
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PILEFLEBITE (dal gr. πύλη "porta" e ϕλέψ "vena" con il suffisso "ite" caratteristico dei processi infiammatorî)
Agostino Palmerini
Termine generico che in patologia indica le affezioni infiammatorie [...] (la vena è riempita da un ammasso purulento); alle flebiti intraepatiche seguono lesioni degenerative delle cellule epatiche, ascessi miliari del fegato.
La pileflebite tronculare stenosante insorge con dolore violento nell'ipocondrio destro, talora ...
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OANGIO (dal gr. ᾠόν "uovo" e ἄγγος "recipiente")
Valeria BAMBACIONI
Con questo nome e anche con quello di oogonio (dal gr. ᾠόν "uovo" e) γόνος "generazione"), è chiamato il ricettacolo contenente il [...] o ventre e d'una parte allungata o collo chiamata tricogino. Questa forma, più o meno a fiasco, si ritrova perfezionata nelle Epatiche, nei Muschi, nelle Felci. In queste piante l'oangio, spesso indicato col nome di archegonio, non è costituito più d ...
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fotosintesi
Laura Costanzo
Un processo alla base della vita
La fotosintesi è il processo chimico fondamentale per la vita degli organismi vegetali. Tramite la fotosintesi i vegetali presenti sulla Terra [...] si nutrono di altri organismi viventi: gli erbivori delle piante e i carnivori di altri animali. Piante, muschi, epatiche, licheni, alghe e cianobatteri si nutrono da soli proprio perché contengono la clorofilla, quel pigmento indispensabile alla ...
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falloidinica, sindrome
Intossicazione da funghi, grave e talora letale, a comparsa tardiva (detta anche sindrome fallinica), che si manifesta con malessere generale, gastralgie, vertigini e poi vomito [...] e diarrea emorragica, ipoglicemia, segni di danno epatico e renale. La sindrome f. è causata da tre funghi, Amanita phalloides, Amanita verna e Amanita virosa, e soprattutto dalla prima perché molto più diffusa. È questa l’intossicazione che causa il ...
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tocoferolo Composto organico essenziale presente in natura in almeno 7 forme stereoisomere (contraddistinte dalle prime lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma (+)α-t., nota [...] è, però, associata anche ad alterazioni del sistema nervoso e di quello muscolare (distrofia), e a degenerazioni renali ed epatiche. Il t. è il più importante antiossidante liposolubile degli organismi superiori. Esso si trova associato alle membrane ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.