XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] (Leucobryum glaucum); 16. sviluppo di cisterne e di sacche acquifere (in talune Felci epifite e Bromeliacee, in molte Epatiche, nelle specie di Dipsacus: D. fullonum e silvestris, ecc.); 17. apparecchi per la condensazione dell'umidità atmosferica ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] e della pressione), muscolare (astenia, crampi, paralisi), metabolico (alterazioni del ricambio glicidico, lipidico ed elettrolitico), renale ed epatico.
Iperkaliemie (>5,5 mEq/L): anche queste si dividono come le ipokaliemie in due gruppi, a ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] porfirinuria secondaria, di scarso significato clinico: malattia reumatica, poliomielite acuta e soprattutto in affezioni epatiche (epatiti acute, cirrosi) ed in anemie (anemia di Biermer, anemie emolitiche).
Nelle porfirinurie secondarie, a ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] atti a spostare il metile o metilferasi, delle strutture adatte a fissarlo o accettori di metile. Alcune malattie epatiche spontanee umane e sperimentali, dovute apparentemente a squilibrio fra i componenti fondamentali della dieta (lipidi e protidi ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] sangue, come avviene dopo un pasto, il pancreas secerne insulina (prodotta dalle cellule β) che, stimolando sia l'accumulo epatico di glicogeno, sia l'assorbimento e l'utilizzazione del glucosio a livello cellulare, ne abbassano il tasso ematico. La ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] contributi in vari settori della patologia e della clinica medica: sulla pellagra (Contributo allo studio delle funzioni epatiche dei pellagrosi, in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXII [1901], pp. 1383-1386; Contributo all'ematologia ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] e vitamina B1 ad alte dosi, in Minerva medica, LXIV [1964], pp. 1567-1623; L'indagine scintigrafica nello studio della cirrosi epatica (osservazioni su 366 casi), in Il Fegato, XI [1965], pp. 3-11, in collab. con A. De Dominicis).
Durante il suo ...
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Antidepressivi
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
I farmaci antidepressivi agiscono sui principali sintomi che caratterizzano il quadro clinico della depressione: abbassamento del tono dell'umore, inibizione [...] ipertensive.
Infatti, gli IMAO usati comunemente in terapia inibiscono non solo le monoaminossidasi cerebrali, ma anche quelle epatiche, che, in condizioni fisiologiche, metabolizzano le monoamine del sangue e quelle di origine alimentare. Poiché l ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] spastica, megacolon) o recente (legata a processi patologici a carico dell'intestino o a patologie extraintestinali: malattie epatiche, scompenso cardiaco, farmaci, lesioni midollari, impiego di morfina, nicotina ecc.). La terapia mira, da un lato ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] sprue. Non vengono invece più usati nella cura dell'anemia perniciosa integralmente curabile con la B12 e gli estratti epatici, poiché non ne risolvono i sintomi gastrici e spesso ne peggiorano quelli neurologici. Il meccanismo d'azione degli acidi ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.