VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] e con possibilità di trasmissione per contagio sessuale sono in costante aumento. Citeremo quelle provocate dal virus B dell'epatite, da Cytomegalovirus e soprattutto dal virus dell'Herpes simplex tipo 2. L'Herpes genitalis dev'essere considerata ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] il G. ne trova alcune chiuse da una membrana e le chiama cistomi e altre aperte e presenti solo nelle piante epatiche, gli stomi. Pur avendo interpretato in modo inesatto la struttura generale dei cistomi ed erroneamente attribuito a essi la qualità ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] dell'atto sessuale.
Malattie croniche che si associano frequentemente all'impotenza sono l'insufficienza renale, l'insufficienza epatica e la malattia polmonare cronica ostruttiva. Interventi chirurgici, quali quelli necessari per il cancro del retto ...
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movimento, disturbi del
Alfredo Berardelli
I disordini del movimento riguardano il movimento volontario e quello involontario. Alcuni disordini del movimento, come la malattia di Parkinson, sono piuttosto [...] o del tono muscolare (mioclono negativo o asterixi), caratteristica frequente delle mioclonie di origine metabolica (encefalopatie uremiche ed epatiche). Le mioclonie possono assumere aspetti molto variabili tali da porre a volte problemi di diagnosi ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] Vater., relaz. al XIII congr. naz. d. soc. it. di gastroenterol., Genova 1959; Sofferenze insulo-epatiche pancreatiche ed affezioni epato-biliari, relaz. al II simposio intern. di epatologia, Chianciano 1960; Clinica del tenue mesenteriale, relaz. al ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] con un solo tipo di informazione genetica, possono assumere caratteristiche e funzioni diverse (cellule ossee, cellule epatiche, cellule muscolari ecc.). La diversità di queste cellule è rappresentata da una diversità delle loro proteine (emoglobina ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] generalità, ma nocivi per alcuni soggetti, che si trovino in condizioni fisiologiche o patologiche speciali (affezioni epatiche, diabete, obesità, nefriti), o che presentino fenomeni d'intolleranza specifica (idiosincrasia attribuita a una speciale ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] del normale, specie come conseguenza dell'iperplasia delle cellule del Kupffer che sono infarcite da parassiti. Le cellule epatiche vanno incontro a metamorfosi regressive: frequente è la steatosi. Più spesso nell'adulto, più di rado nel bambino ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] di Pott (v.), tumori del mediastino, lesioni pleuro-polmonari e anche a processi extratoracici, come affezioni peritoneali, epatiche, gastriche, nonché alle forme di herpes zoster (v. erpete). Fra le affezioni toraciche più dolorose accompagnate ad ...
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GENERAZIONE
Giuseppe MONTALENTI
Federico *RAFFAELE
Alberto CHIARUGI
*
. Il significato originale di questo termine è la produzione di un essere vivente, da esseri della stessa natura; ma per estensione [...] ha una maggiore durata nel ciclo ontogenetico in confronto al diplofito. L'esempio classico è costituito dalle Bryophyta (Muschi ed Epatiche) ove l'aplofito è costituito dal protonema e dal cormo bimembro gametifero, assai più complicato che non il ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.