Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...] fototerapia).
B. di fieno Pratica terapeutica popolare usata nella cura delle affezioni articolari (reumatiche e gottose), epatiche, metaboliche ecc. Consiste nell’immergere il paziente in uno strato di fieno fresco in fermentazione. La fermentazione ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] in molte condizioni patologiche cerebrali.
In virologia, agente d., virus responsabile di una particolare forma di epatite, acuta o cronica ( epatite d.), contrassegnato con la sigla HDV (hepatitis delta virus). Il genoma (acido nucleico di tipo RNA ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] sufficientemente alte con bassi dosaggi. Oggi sono pertanto di raro riscontro quei fenomeni tossici (lesioni renali, epatiche, neurologiche, a carico del sistema emopoietico ecc.) spesso osservati nei primi anni della sulfamidoterapia. L’avvento ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] diverse, le cellule si riuniscono per formare aggregati t.-specifici e non specie-specifici. Per es., disaggregando cellule epatiche, esse tendono a riassociarsi fra loro piuttosto che con altri tipi di cellule dissociate, quali quelle della retina ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] .C. De Renzo ed altri (1953) dimostrarono che il molibdeno nella dieta agisce come cofattore della xantino-ossidasi intestinale ed epatica, mentre W. Burroughs (1950), R.W. Swift (1951), A. D. Tillman (1954), F.B. Rhodes (1956) ed altri hanno trovato ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] e periferico (per es., epilessia con calcificazioni bilaterali occipitali, atassia neuropatie periferiche); epatiti croniche e anche insufficienze epatiche severe; infertilità, nascite premature, aborti; malattie dei denti; dermatite erpetiforme e ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] spesa energetica o alla combinazione di questi fattori. In alcune condizioni morbose, quali, per es., l'insufficienza epatica e renale cronica, la sepsi e la malattia neoplastica, l'utilizzazione di alcuni nutrienti può essere sensibilmente ridotta ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] centrale e periferico (epilessia con calcificazioni bilaterali occipitali, atassia, neuropatie periferiche); epatiti croniche e anche gravi insufficienze epatiche; infertilità, nascite premature, aborti; malattie dei denti; dermatite erpetiforme e ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] sia per quelli collaterali di tipo tossico. Esistono numerosi esempi di farmaci metabolizzati, e quindi attivati o inattivati a livello epatico, prima che siano in grado di raggiungere i loro organi o le loro cellule bersaglio. Appare evidente che l ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.