Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] per esaminare il contenuto di tumefazione dell’organo per stabilirne la natura o per prelevare frammenti di parenchima epatico da sottoporre a esame istologico; può avere scopo evacuativo in caso di ascesso. La proprietà delle sostanze epatotrope ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] svolto dal virus di Epstein-Barr (causa della mononucleosi infettiva), dai papillomavirus umani, dal virus B dell'epatite, dalla famiglia degli HTLV, cui appartiene il virus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (HIV). Ciascuno di ...
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alcolismo
Termine generico indicante l’abuso di alcol, sia di tipo episodico e occasionale (alcolismo acuto), sia di tipo abituale (alcolismo cronico). Nell’alcolismo cronico, si instaurano gravi condizioni [...] meno di cibo nello stomaco, il peso corporeo, il sesso, il patrimonio enzimatico ed eventuali patologie gastriche o epatiche. I meccanismi patogenetici indotti dall’uso inadeguato di alcol sono fondamentalmente legati a un’azione diretta dell’etanolo ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] divide assai precocemente in due porzioni: una anteriore o craniale, che prolifera attivamente e va a costituire la massa del tessuto epatico, e una posteriore o caudale, da cui hanno origine la colecisti e il dotto cistico.
Nell’uomo il f. occupa ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] o provocare, nelle forme ulcero-perforanti, la grave peritonite biliare o purulenta generalizzata. I sintomi consistono nelle coliche epatiche o in disturbi digestivi e dolorosi. Spesso si associa epatomegalia. Altra forma morbosa della c. è la ...
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coagulazione intravascolare
Mauro Capocci
Condizione patologica, anche molto grave, che si verifica quando il sangue inizia a coagulare in modo incontrollato in tutto l’organismo. Il meccanismo patogenetico [...] tissutali; (d) shock; (e) trasfusione con sangue non compatibile o di grandi volumi di sangue; (f) patologie epatiche; (g) sindromi tumorali. La causa più comune di coagulazione intravascolare diffusa è comunque legata a complicazioni ostetriche ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] il sangue venoso si raccoglie nella vena porta la quale si capillarizza nuovamente nel fegato. Il sistema portale epatico (già presente nell’anfiosso in cui un diverticolo ghiandolare dell’intestino corrisponde al fegato) deriva da una trasformazione ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] si osservano sempre insieme a quelli di leucina e sono indice di grave e irreparabile lesione delle cellule epatiche, hanno scarsa importanza, dipendendo dal tipo di alimentazione e dal pH urinario. Il cosiddetto sedimento organizzato comprende come ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] (o distomatosi sanguigna), dovuta alle specie del genere Schistosoma; (b) fascioliasi umana e clonorchiasi (distomatosi epatiche), causate da alcune specie dei generi Fasciola e Opistorchis; (c) distomatosi polmonare (o paragonimiasi), dovuta ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] un’ipossia marcata determina una scarica di meconio dal crasso-sigma nel liquido amniotico.
Fegato e pancreas
La funzionalità epatica del f. differisce per alcuni aspetti da quella dell’adulto. Alcuni enzimi sono presenti nel fegato in quantità ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.