TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] È il caso del fegato e dell'endotelio dei vasi sanguigni. È stato dimostrato con metodi autoradiografici che le cellule epatiche differenziate si dividono molto lentamente in condizioni normali, a tal punto che si è ritenuto a lungo che entrassero in ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] e periferico (per es., epilessia con calcificazioni bilaterali occipitali, atassia neuropatie periferiche); epatiti croniche e anche insufficienze epatiche severe; infertilità, nascite premature, aborti; malattie dei denti; dermatite erpetiforme e ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] di merozoiti prodotti nel ciclo schizogonico pre-eritrocitario varia in rapporto alla specie; nel caso di P. falciparum da ciascun schizonte epatico si liberano 30.000÷40.000 merozoiti, mentre sono circa 10.000 nel caso di P. vivax, 15.000 in P ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] causano una sintomatologia extragenitale (per es., epatiti virali, sindrome da immunodeficienza acquisita). a contatti eterosessuali riguardavano circa il 19,8% del totale.
d) Epatiti virali B e C. Modalità di trasmissione analoghe a quelle del virus ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] 'apparato digerente, ma anche dallo stato funzionale e dal contenuto dello stomaco e dell'intestino; la barriera epatica inoltre, se integra, diminuisce l'assorbimento. L'intestino è l'organo principale di assorbimento gastrointestinale, essendo le ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] spesa energetica o alla combinazione di questi fattori. In alcune condizioni morbose, quali, per es., l'insufficienza epatica e renale cronica, la sepsi e la malattia neoplastica, l'utilizzazione di alcuni nutrienti può essere sensibilmente ridotta ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] villo e, per mezzo del flusso linfatico, con il dotto toracico raggiungono il cuore, evitando così il sistema portale epatico.Anche le vitamine liposolubili (A, D, E e K), assorbite per diffusione attraverso la membrana mucosale nel citoplasma dell ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] centrale e periferico (epilessia con calcificazioni bilaterali occipitali, atassia, neuropatie periferiche); epatiti croniche e anche gravi insufficienze epatiche; infertilità, nascite premature, aborti; malattie dei denti; dermatite erpetiforme e ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] malattia di von Willebrand classica; più incerti i risultati ottenuti in pazienti con uremia e con cirrosi epatica. Gli estrogeni coniugati hanno trovato invece qualche favorevole applicazione nel controllo dell'emorragia dei pazienti uremici. In ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] che la penetrazione poteva avvenire per continuità di processo dalla cistifellea al fegato forse per il tramite delle vene epatiche accessorie. In quello stesso periodo si interessò al valore clinico della reazione di Wassermann (La reazione di ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.