Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cura di W. N. Aldridge), London 1971, pp. 163-173.
Fiume, L., Laschi, R., Lesioni ultrastrutturali prodotte nelle cellule parenchimali epatiche dalla falloidina e dalla α-amanitina, in ‟Lo sperimentale", 1965, CXV, pp. 288-297).
Florey, H. W. (a cura ...
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OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] e l'iperossaluria sono legate al disordine metabolico dei carboidrati; in altri, come per es. nelle malattie epatiche, alle alterazioni funzionali del fegato, organo sicuramente predominante nei processi di formazione, di scissione e di regolazione ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] svolto dal virus di Epstein-Barr (causa della mononucleosi infettiva), dai papillomavirus umani, dal virus B dell'epatite, dalla famiglia degli HTLV, cui appartiene il virus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (HIV). Ciascuno di ...
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alcolismo
Termine generico indicante l’abuso di alcol, sia di tipo episodico e occasionale (alcolismo acuto), sia di tipo abituale (alcolismo cronico). Nell’alcolismo cronico, si instaurano gravi condizioni [...] meno di cibo nello stomaco, il peso corporeo, il sesso, il patrimonio enzimatico ed eventuali patologie gastriche o epatiche. I meccanismi patogenetici indotti dall’uso inadeguato di alcol sono fondamentalmente legati a un’azione diretta dell’etanolo ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] o provocare, nelle forme ulcero-perforanti, la grave peritonite biliare o purulenta generalizzata. I sintomi consistono nelle coliche epatiche o in disturbi digestivi e dolorosi. Spesso si associa epatomegalia. Altra forma morbosa della c. è la ...
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coagulazione intravascolare
Mauro Capocci
Condizione patologica, anche molto grave, che si verifica quando il sangue inizia a coagulare in modo incontrollato in tutto l’organismo. Il meccanismo patogenetico [...] tissutali; (d) shock; (e) trasfusione con sangue non compatibile o di grandi volumi di sangue; (f) patologie epatiche; (g) sindromi tumorali. La causa più comune di coagulazione intravascolare diffusa è comunque legata a complicazioni ostetriche ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] intraoperatoria costituisce agli inizi del 21° sec. lo standard di riferimento nell'identificazione delle lesioni focali epatiche fornendo in tempo immediato informazioni essenziali per il chirurgo. L'ecografia incontra difficoltà nello studio dell ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] in molte condizioni patologiche cerebrali.
In virologia, agente d., virus responsabile di una particolare forma di epatite, acuta o cronica ( epatite d.), contrassegnato con la sigla HDV (hepatitis delta virus). Il genoma (acido nucleico di tipo RNA ...
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Questa denominazione viene data a una pratica terapeutica che è in uso da tempi remoti in varie località dell'Alto Adige e del Trentino, dove tuttora gode di largo favore. Secondo la tecnica più comune, [...] ricambio e in varie forme di esaurimento. Vengono infine trattate con essi le manifestazioni gottose, l'obesità, alcune affezioni epatiche e delle nefriti croniche.
Le zone più rinomate per i bagni di fieno sono quelle del Monte Sciliàr e quella ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] del grado di perfusione sanguigna del fegato nel caso dei radiocolloidi e dello stato funzionale delle cellule epatiche nel caso dei radiocoloranti. Pertanto l'impiego dei radiocolloidi consente di valutare con notevole approssimazione la quantità ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.