Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] che non viene innescato nel ciclo dell’acido citrico. Vengono utilizzati in numerosi tessuti (a esclusione di quello epatico) per produrre energia. Quando la velocità di sintesi dei c. aumenta, superando la capacità di utilizzazione dei tessuti ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] anni. Tale agente era stato inizialmente descritto come un antigene che poteva essere presente nel fegato di pazienti affetti da epatite cronica B. È stato poi chiarito che si tratta di un piccolo virus a RNA ''difettivo'', capace cioè di replicarsi ...
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glicogenosi
Malattia ereditaria rara caratterizzata da un disturbo metabolico riguardante la sintesi o la degradazione del glicogeno, con conseguente accumulo dello stesso in vari organi. Se ne distinguono [...] più comune (circa un terzo dei casi), ed è caratterizzata da interessamento del fegato e dei reni (g. epato-renale). La trasmissione del difetto enzimatico è di tipo autosomico recessivo (➔ ereditarietà). Il fegato è quasi invariabilmente interessato ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] Che possa l'alterata funzione glicogenetica del fegato dare origine a glicosuria è un fatto non dubbio e in certe malattie epatiche si può determinare una glicosuria permanente; ma essa non è il diabete, né è tale quello stato meiopragico del fegato ...
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eritromicina
Il primo antibiotico macrolide (➔), scoperto nel 1952, ad azione batteriostatica o battericida (a seconda delle concentrazioni nel plasma e nei tessuti). L’e. è attiva contro batteri aerobici [...] tessuti, viene escreto in forma attiva con le urine solo in minima parte, mentre è importante il suo metabolismo epatico (viene escreto con la bile).
Effetti collaterali
Come ogni antibiotico, l’e. può provocare reazioni allergiche; tipica però dei ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] forma un complesso che converte il fattore X (o fattore di Stuart) a fattore Xa. Il FVIII viene sintetizzato a livello epatico, ha un’azione potenziante sull’attivazione del FX e il suo inibitore specifico e la proteina C attivata (PCA). Il FXa ...
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Solfuro di mercurio (HgS) dalla composizione centesimale: Hg = 66,2%, S = 13,8% Il cinabro cristallizza nel sistema romboedrico, classe trigonale trapezoedrica (o del quarzo). La costante è data dal rapporto: [...] Nella miniera d'Idria si dànno ai minerali cinabriferi diversi nomi a seconda del loro modo di presentarsi. Oltre al cinabro epatico o Lebererz, si hanno il minerale acciaio o Stahlerz, pure assai ricco e dai riflessi metallici, il minerale mattone o ...
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epatomegalia
Aumento di volume del fegato, che si rende manifesto con la palpazione, la percussione e altri mezzi semeiologici per immagini (radiologia, ecografia, TAC, laparoscopia). L’e. può essere [...] in basso, e oltrepassa, la cresta iliaca del bacino. Le cause dell’e. si possono distinguere in extraepatiche ed epatiche.
Cause extraepatiche
La più frequente è lo scompenso cardiaco che coinvolge le sezioni destre del cuore: il sangue refluo ...
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Medico, fisico (Dieppe 1622 - Parigi 1674). Trasferitosi a Parigi nel 1642, entrò in contatto con i circoli scientifici pascaliani che avrebbero dato vita all'Accademia delle scienze (1666). Osteggiato [...] nel tratto superiore della vena cava, P. diede un decisivo contributo alla demolizione dell'idea secolare dell'assorbimento epatico del chilo e al pregiudizio scientifico che attribuiva al fegato un ruolo centrale nella circolazione sanguigna. ...
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steatosi
Abnorme aumento di grassi all’interno delle cellule, causato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie generali come il diabete grave, le nefropatie [...] lipoproteine, oppure vengono sintetizzate ma non vengono immesse in circolo. Altro meccanismo col quale si può avere s. epatica da aumentata sintesi di acidi grassi è quello di un’eccessiva introduzione di etanolo: l’alcol favorisce la mobilizzazione ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.