Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] ’enzima in un vettore di adenovirus somministrato in vivo attraverso l’arteria epatica, è stato seguito da una violenta crisi infiammatoria del fegato con massiccio danno epatico ed esito letale per il giovane paziente. Questo episodio ha scoraggiato ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] Consente di studiare il parenchima, evidenziando le strutture vascolari e l'albero biliare, di identificare modificazioni della struttura epatica, come per es. nelle steatosi (fegato grasso) e nelle epatopatie in genere, e di rilevare la presenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] modo che il manuale possa essere di immediato utilizzo pratico da parte dei mercanti: si va dalla descrizione dell’«aloe patico» (aloe epatico, di cui si dice che proviene dalla Cina, e che una volta rotto ha colore simile al fegato e odore di mirra ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] da cenuro.
5. Distomatosi. - È la più frequente e diffusa malattia parassitaria degli ovini; è dovuta al distoma epatico e al distoma lanceolato, Trematodi fogliformi, allungati, non segmentati, i quali compiono alcune fasi del loro sviluppo nel ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] ai linfociti e ammassi cellulari analoghi ai centri linfoadenoidei. Manca, in altri termini, prima del periodo epatico, un tessuto mieloide eritroleucopiastrinoblastico e un tessuto linfoadenoideo. Con l'inizio della funzione emopoietica del fegato ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] il valore della costante di secondo ordine k pari a 76 mol-1 s-1. Visto che il valore medio per una cellula del parenchima epatico è un po' maggiore di 10-12 litri, il numero (N) di radicali •OH generati per secondo sarebbe:
N=7,6 × 10-11 × 10-12 ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] fibra muscolare, entra nel circolo sanguigno e verrà ossidata a livello del cuore e del fegato o ricombinata a glicogeno epatico (ciclo di Cori); la quota che rimane nella fibra può essere ossidata per inversione della reazione (13) appena l'ossigeno ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] i metodi immunologici possono di solito rivelare in un enzima differenze specie-specifiche; per esempio, possono distinguere fra le catalasi epatiche di cavallo e di bue, fra le alcooldeidrogenasi dei lieviti di pane e di birra, fra le ureasi di soia ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] per una notte e poi lavandolo di nuovo, Bernard dimostrò che lo zucchero derivava da una sostanza insolubile contenuta nel tessuto epatico. Egli isolò poi questa sostanza nel 1857 e la denominò glicogeno dimostrando che era simile all'amido.
Nel 1852 ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] utile nella valutazione volumetrica dell'organo e per la ricerca di eventuali alterazioni di tipo espansivo. Le neoplasie epatiche primitive o secondarie sono apprezzabili come aree più o meno ecogene rispetto al parenchima circostante, ma sempre ben ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.