ODDI, Ruggero
Maria Conforti
ODDI, Ruggero. – Nacque a Perugia il 20 luglio 1864 da Filippo, segretario e archivista all’ospedale S. Maria della Misericordia, e da Zelinda Pampaglini.
Nell’anno accademico [...] e da Carl-Johann August Langenbuch sull’uomo nel 1882. Osservando che nel cane colecistectomizzato, i dotti epatico, cistico e coledoco surrogavano la colecisti eliminata, presentandosi allargati in maniera abnorme ma senza che si verificasse ...
Leggi Tutto
SERVADIO, Lucia (
Silvia Iorio
Lucia Bedarida). – Nacque ad Ancona il 17 luglio 1900, primogenita e unica femmina di cinque figli in una famiglia agiata di origine ebraica. Il padre, Cavour Servadio, [...] in medicina e chirurgia, a cui seguì la proposta di pubblicazione della tesi sperimentale intitolata Alterazioni del parenchima epatico nelle colecisti acute. In quegli anni non era frequente che una donna conseguisse una laurea in medicina: «[…] era ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] , da ricerche chimiche sui vulcani della solfatara di Pozzuoli e dell'isola di Vulcano allo studio del glicogeno epatico, dallo studio sulla trasformazione della pelle dei serpenti in zuccheri allo studio della ciclamina, il pigmento antocianico del ...
Leggi Tutto
GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] conclusiva di una lunga serie di originali osservazioni clinico-batteriologiche); gli aspetti patogenetici del coma epatico (La patogenesi del coma epatico, in Recenti Progressi in medicina, LXX [1981], pp. 358-399, in collab. con L. Capocaccia ...
Leggi Tutto
D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] Nei primi anni della sua carriera egli affrontò studi di epatologia, con lavori che analizzavano l'importanza del glicogene epatico e l'azione protettrice del fegato contro l'infezione carbonchiosa. Precoci furono anche i suoi interessi per gli studi ...
Leggi Tutto
MONTRONI, Luigi
Adriano Mantovani
MONTRONI, Luigi. – Nacque a Imola il 3 settembre 1902 da Giuseppe e da Giulia Olivieri.
Trascorse l’infanzia a Imola, dove frequentò la scuola elementare, proseguendo [...] la Rivista di Biologia, l’Archivio Veterinario Italiano, Zooprofilassi, riguardanti diversi argomenti tra cui l’adenocarcionoma primitivo epatico e il tumore neuroblastico cardiaco nel bovino, le nefriti croniche del cane, la miosite nel cavallo, la ...
Leggi Tutto
GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] che lo imposero all'attenzione della comunità scientifica: la descrizione di due casi di cisti ematiche disseminate nel parenchima epatico (Due casi di cisti ematiche disseminate nel fegato, in Arch. per le scienze mediche, XXXIX [1915-16], pp. 128 ...
Leggi Tutto
CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] gastrostenoplastica; praticò il taglio mediano vagino-perineale nella isterectomia per via vaginale, la sutura del parenchima epatico alla breccia diaframmatica per via toracica a scopo emostatico, un nuovo metodo di rinoplastica; apportò inoltre ...
Leggi Tutto
MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] erano sufficienti a impedire la mortalità nei neonati della prima generazione e contestualmente la comparsa delle gravi lesioni epatiche e dei tumori. Alla luce di queste brillanti osservazioni fu quindi possibile definire l’acido orotico quale ...
Leggi Tutto
CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] 1939). In tale ultimo campo di indagini il C. legò il suo nome a una particolare forma di cirrosi epatica caratterizzata da notevole aumento di volume della milza, ittero e anemia emolitici, oppure fenomeni conseguenti all'ipersplenismo.
Tale forma ...
Leggi Tutto
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.