Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] per esaminare il contenuto di tumefazione dell’organo per stabilirne la natura o per prelevare frammenti di parenchima epatico da sottoporre a esame istologico; può avere scopo evacuativo in caso di ascesso. La proprietà delle sostanze epatotrope ...
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tricuspide anatomia e medicina Valvola t. Valvola dell’orifizio atrioventricolare destro del cuore; è costituita da tre lembi o cuspidi: una anteriore (più estesa), una posteriore e una interna (più piccola); [...] di pressione nell’atrio destro e nelle vene centrali con conseguente, progressiva ipertensione venosa (soprattutto evidente a livello epatico e portale) e riduzione della portata cardiaca. botanica Si dice di organo (detto anche tricuspidato) che ...
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In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] tra due vene. Sono le cosiddette reti mirabili arteriose (per es. glomerulo renale) e venose (per es. sistema capillare intralobulare epatico).
A livello della parete dei c. si attuano gli scambi tra il sangue circolante e i tessuti, quelli di O2 e ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] un’ipossia marcata determina una scarica di meconio dal crasso-sigma nel liquido amniotico.
Fegato e pancreas
La funzionalità epatica del f. differisce per alcuni aspetti da quella dell’adulto. Alcuni enzimi sono presenti nel fegato in quantità ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] oppure perché convogliato nel circolo generale da anastomosi naturali o chirurgiche, che causano il ‘salto’ del filtro epatico. Ne consegue un aumento più o meno rilevante dell’ammoniemia. Il sistema nervoso centrale risponde a questa intossicazione ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] il sangue venoso si raccoglie nella vena porta la quale si capillarizza nuovamente nel fegato. Il sistema portale epatico (già presente nell’anfiosso in cui un diverticolo ghiandolare dell’intestino corrisponde al fegato) deriva da una trasformazione ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] addominali viene immesso nella vena porta, che si suddivide nel fegato, e, dopo aver attraversato questa nuova rete capillare epatica, va a confluire nella vena cava inferiore.
Sangue
Il sangue è formato da cellule, rappresentanti il 45% del volume ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] l’irregolarità della segmentazione. Valvola s. Formazione tipica del tratto anteriore (duodeno) dell’intestino post-epatico degli Elasmobranchi, che si ritrova anche nei Polipteriformi, negli storioni, nei Dipnoi, meno sviluppata nei Lepisosteifromi ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] sangue, come avviene dopo un pasto, il pancreas secerne insulina (prodotta dalle cellule β) che, stimolando sia l'accumulo epatico di glicogeno, sia l'assorbimento e l'utilizzazione del glucosio a livello cellulare, ne abbassano il tasso ematico. La ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] al sistema capillare delle pulsazioni arteriose; si verifica con particolare frequenza nell'insufficienza aortica. Il polso epatico, infine, raramente apprezzabile alla palpazione, corrisponde alle variazioni di volume del fegato, che vengono indotte ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.