L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] farmaci come il fenobarbitale e il suo derivato non ipnotico N-fenilbarbitale, che agirebbero per stimolazione della RNA polimerasi epatica, per l'aumento di proteine acide nucleari, forse per la stabilizzazione del RNA messaggero e per l'aumento del ...
Leggi Tutto
ionoforesi
Mauro Capocci
Tecnica elettroterapica (detta anche iontoforesi) utilizzata per favorire la penetrazione di farmaci nei tessuti. Essa sfrutta la forza elettromotrice repulsiva generata da [...] in considerazione l’eventuale presenza di eccipienti. Si eliminano inoltre le eventuali interferenze dovute principalmente al metabolismo epatico del farmaco, il quale può anche avere una breve emivita poiché non deve entrare nel circolo sanguigno ...
Leggi Tutto
Composto chimico, di formula C35H48N8O11S. Si tratta di una tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides). Impedisce la depolimerizzazione [...] .
La sindrome falloidinica è una grave, talora letale, intossicazione da funghi, a comparsa tardiva, che si manifesta con malessere generale, gastralgie, vertigini e poi vomito e diarrea emorragica, ipoglicemia, segni di danno epatico e renale. ...
Leggi Tutto
Intervento chirurgico di exeresi parziale di un organo: per es., r. gastrica (asportazione dei 2/3 o dei 3/4 dello stomaco), r. epatica (asportazione di un tratto più o meno esteso di fegato), r. tiroidea [...] o nervosi) interposti, pure nell’ambito di uno stesso organo, tra parte e parte (per es., r. di un lobo epatico, di un segmento polmonare ecc.), e r. atipica, quando, per particolari situazioni anatomiche o per l’estensione topograficamente diseguale ...
Leggi Tutto
Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] che non viene innescato nel ciclo dell’acido citrico. Vengono utilizzati in numerosi tessuti (a esclusione di quello epatico) per produrre energia. Quando la velocità di sintesi dei c. aumenta, superando la capacità di utilizzazione dei tessuti ...
Leggi Tutto
VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] anni. Tale agente era stato inizialmente descritto come un antigene che poteva essere presente nel fegato di pazienti affetti da epatite cronica B. È stato poi chiarito che si tratta di un piccolo virus a RNA ''difettivo'', capace cioè di replicarsi ...
Leggi Tutto
Diabete mellito. - Si ritiene oggi elemento eziopatogenetico essenziale della malattia un'insufficienza congenita ed ereditaria delle insule pancreatiche. Gli studî eredobiologici compiuti su coppie di [...] 'uomo è ormai sicuro che una parte dei sintomi diabetici, soprattutto nei giovani, e in ispecie l'aumento del volume epatico e l'epatopatia diabetica e i sintomi vascolari (cancrena) e tutte le espressioni cliniche dell'alterato metabolismo lipidico ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] forma un complesso che converte il fattore X (o fattore di Stuart) a fattore Xa. Il FVIII viene sintetizzato a livello epatico, ha un’azione potenziante sull’attivazione del FX e il suo inibitore specifico e la proteina C attivata (PCA). Il FXa ...
Leggi Tutto
Medico, fisico (Dieppe 1622 - Parigi 1674). Trasferitosi a Parigi nel 1642, entrò in contatto con i circoli scientifici pascaliani che avrebbero dato vita all'Accademia delle scienze (1666). Osteggiato [...] nel tratto superiore della vena cava, P. diede un decisivo contributo alla demolizione dell'idea secolare dell'assorbimento epatico del chilo e al pregiudizio scientifico che attribuiva al fegato un ruolo centrale nella circolazione sanguigna. ...
Leggi Tutto
tricuspide anatomia e medicina Valvola t. Valvola dell’orifizio atrioventricolare destro del cuore; è costituita da tre lembi o cuspidi: una anteriore (più estesa), una posteriore e una interna (più piccola); [...] di pressione nell’atrio destro e nelle vene centrali con conseguente, progressiva ipertensione venosa (soprattutto evidente a livello epatico e portale) e riduzione della portata cardiaca. botanica Si dice di organo (detto anche tricuspidato) che ...
Leggi Tutto
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.