Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] danno istologico in corso di e. B è mediato dal ruolo della risposta immunitaria, in corso di e. C sembra che il danno epatico dipenda dall’azione diretta del virus sull’epatocita. Altre osservazioni peraltro mostrano come gli infiltrati di cellule ...
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epatite
Maria Cristina Morelli
Come si contrae e come si cura l’epatite virale
La trasmissione del virus dell’epatite A (HAV) avviene per via oro-fecale, ovvero mediante l’assunzione di acqua o cibo [...] di incubazione per HBV varia da 15 a 180 giorni (in media 2÷3 mesi).
Le modalità di trasmissione del virus dell’epatiteC (HCV) sono sovrapponibili a quelle di HBV: anch’esso si trasmette per via parenterale (apparente e inapparente): in partic., lo ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] di B. Blunberg, è stato individuato il v. dell’epatite B. Nel 1977 M. Rizzetto ha chiarito l’eziologia dell’epatite D, nel 1989 M. Houghton quella dell’epatiteC e D. Bradley dell’epatite E.
Fra gli anni 1980 e 1990 sono stati caratterizzati ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] es. gli agenti eziologici della tubercolosi, dell’AIDS, del morbillo, della pertosse, della difterite, dell’epatite B e dell’epatiteC, possono molto facilmente essere portati dai viaggiatori, soprattutto quando sono accompagnati da animali. In tutti ...
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Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] ) o a radiazioni ionizzanti. Tra le altre cause si ricordano le infezioni virali (per es. virus dell’epatiteC). Tali agenti patogeni possono provocare una marcata riduzione del compartimento delle cellule staminali o un’alterazione delle strutture ...
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Molecole glicoproteiche ad attività anticorpale, prodotte da linfociti B in risposta a una stimolazione antigenica(➔ immunità): la figura cellulare finale della serie di trasformazioni a cui va incontro [...] ) ha reso ancora più sicuro l’uso dei prodotti anche per altri virus, tra cui quello responsabile dell’epatiteC.
La somministrabilità delle i. per via endovenosa ha influito notevolmente anche sull’evoluzione dell’immunoterapia in origine proposta ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] cancro, va visto l'uso del v. contro l'epatite B (già obbligatorio in Italia) come preventivo contro journal of medicine, 1996, 334, pp. 42-45.
P.H. Lambert, C.A. Siegrist, Science, medicine, and the future. Vaccines and vaccination, in British ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] anni Settanta del 20° sec. si è caratterizzato come uno dei principali fattori di rischio per epatite virale (epatite B ed epatiteC) e per infezione da HIV, nei Paesi industrializzati. La ricerca sull'epidemiologia dell'AIDS ha inoltre evidenziato ...
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TRAPIANTO.
Cinzia Fabrizi
Pasquale Bartolomeo Berloco
Federico Venuta
- Trapianto di fegato. Indicazioni al trapianto. Selezione dei donatori. Tecnica chirurgica. Decorso postoperatorio. Risultati. [...] secondarie a un’infezione cronica da virus per l’epatiteC (HCV, Hepatitis C Virus) o per l’epatite B (HBV, Hepatitis B Virus), oppure a un’epatite su base autoimmunitaria. La cirrosi epatica HCV-relata è diventata l’indicazione più comune per ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] : ne è stata chiarita l'eziologia, che nella stragrande maggioranza dei casi è attribuita a uno dei virus epatici A, B, C (già denominato ''non A non B'') e D: il primo è un virus a habitat intestinale che provoca una malattia benigna a contagio ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta...
bivalente
bivalènte agg. e s. m. [comp. di bi- e valente]. – 1. agg. a. Che ha due valori, o anche due funzioni, che ammette due possibilità: un discorso, una proposta bivalente. b. In chimica, che ha due valenze libere, detto di atomo o di...