malattia emergente
malattìa emergènte locuz. sost. f. – Malattia infettiva causata da microrganismi patogeni, che presenta una diffusione più elevata di quanto fosse prevedibile in base ai dati epidemiologici. [...] analisi dei costi economici dei cambiamenti climatici, un aumento di 2 °C potrebbe esporre dai 40 ai 60 milioni di persone in più in particolare sullo studio di 4 virus: influenza, epatite E, encefalite giapponese e Flavivirus correlati (come quelli ...
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espressione genica. Silenziamento dell’espressione genica con siRNA
Andrea Carfi
Laura Fontana
L’RNA interference (RNAi) è un meccanismo di regolazione dell’espressione genica mediato da molecole di [...] terapie basate sull’RNAi dirette contro le infezioni virali, tra cui il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), i virus dell’epatite B e C (HBV e HCV) e il virus respiratorio sinciziale (RSV). Si stanno anche studiando strategie basate sull’RNAi per ...
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trasfusione
Provvedimento terapeutico atto a introdurre nel sistema circolatorio di un individuo, una quantità di sangue intero o di suoi derivati, prelevati da un altro individuo (donatore) con gruppo [...] viene prelevato da un unico donatore e congelato rapidamente a −80 °C. La terapia specifica con albumina trova indicazione nei casi di grave ipoalbuminemia dovuta a cirrosi epatica, gravi emorragie o stato di anasarca: la somministrazione deve essere ...
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HBV, virus
Maria Cristina Morelli
Virus a DNA appartenente alla famiglia Hepadnaviridae, caratterizzata da spiccato tropismo per le cellule epatiche. È il virus responsabile dell’epatite B.
Struttura
Il [...] coivolgono il gene che codifica la proteina nucleocapsidica (gene C) a livello della sua porzione distale (regione pre ; in partic., grazie all’introduzione (1991) della vaccinazione anti-epatite B per tutti i nuovi nati, l’incidenza della malattia è ...
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siero
Parte non corpuscolata del sangue che si separa da questo dopo la coagulazione. È un liquido di colore variabile dal giallo pallido al giallo oro che, in definitiva, si può considerare come plasma [...] 30 minuti il s. in bagnomaria alla temperatura di 56 °C.
Sieri immuni
I s. autoimmuni contenengono anticorpi di nuova formazione alcolica a freddo che consente di eliminare i virus dell’epatite B e dell’AIDS.
Malattia da siero
Sindrome anafilattica ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] parotite epidemica, herpesvirus, Citomegalovirus), ma gli agenti virali responsabili fino al 95% dei casi di epatite virale acuta umana sono i virus dell’epatite A, B, C e D. La cirrosi si può considerare come il punto di arrivo irreversibile di una ...
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steatoepatite
Epatite acuta, subacuta o cronica caratterizzta da accumulo di sostanze lipidiche negli epatociti. Nella s. le cellule epatiche sono gradualmente rimpiazzate da tessuto cicatriziale fibroso. [...] lipidici al fegato (steatosi). La s. di origine virale è una caratteristica istologica comune anche all’epatite cronica da virus C (HCV), ma i meccanismi di accumulo intraepatico di lipidi possono essere diversi: potrebbe essere in parte causata ...
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epatocarcinoma
Neoplasia primitiva del fegato, costituita da epatociti maligni, che danno luogo spesso alla formazione di lobuli epatici neoformati. L’e. è fra i tumori maligni più diffusi nel mondo, [...] strettamente alla presenza di un’epatite cronica cirrogena da virus B o C (l’incidenza è circa 100 volte superiore rispetto ai soggetti non infetti). I meccanismi di rigenerazione cellulare propri dell’epatite cronica potrebbero favorire l’emergenza ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta...
bivalente
bivalènte agg. e s. m. [comp. di bi- e valente]. – 1. agg. a. Che ha due valori, o anche due funzioni, che ammette due possibilità: un discorso, una proposta bivalente. b. In chimica, che ha due valenze libere, detto di atomo o di...