Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] che fin dagli anni Settanta del 20° sec. si è caratterizzato come uno dei principali fattori di rischio per epatite virale (epatite B ed epatite C) e per infezione da HIV, nei Paesi industrializzati. La ricerca sull'epidemiologia dell'AIDS ha inoltre ...
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Marchio registrato di Echosens SA, di un apparecchio utilizzato per misurare la struttura parenchimale del fegato. I sistemi di misurazione impiegati consentono di fornire una descrizione del grado di [...] è dislocata sulla cute emette un impulso dal quale si propaga un’onda elastica: questa attraversa il parenchima epatico ed è possibile misurarne la velocità, direttamente correlata alla fibrosi dell’organo a causa della sua rigidità di struttura ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] causano una sintomatologia extragenitale (per es., epatiti virali, sindrome da immunodeficienza acquisita). a contatti eterosessuali riguardavano circa il 19,8% del totale.
d) Epatiti virali B e C. Modalità di trasmissione analoghe a quelle del virus ...
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viremia
Presenza di particelle virali nel circolo sanguigno. La via più comune di diffusione sistemica dei virus è quella ematica, che il virus raggiunge nella maggior parte dei casi attraverso i vasi [...] da poche decine sino a centinaia di migliaia di copie del virus. L’entità della v. plasmatica ha una buona correlazione con la fase replicativa del virus e, in alcune malattie infettive (per es. AIDS, epatite) assume un significato prognostico. ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] proprie epidemie, avevano interferito sul benessere dell'umanità: la già citata difterite, il tetano, la poliomielite anteriore acuta, l'epatite B, l'influenza, il vaiolo (che si considera eradicato dall'anno 1977), e, almeno in parte, il morbillo e ...
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HERBERGER, Joseph
Luca Valdiserri
Germania. Mannheim, 28 marzo 1897-Weinheim, 28 aprile 1977 • Ruolo: attaccante • Squadre di appartenenza: Waldhof Mannheim; VFR Mannheim; Tennis Borussia-Berlin [...] i tedeschi resistettero, annullando lo svantaggio di due gol, fino all'incredibile 3-2 finale. A causa dei casi di epatite che colpirono quasi tutta la nazionale tedesca poco dopo quella partita, fu avanzato il sospetto del doping, mai confermato ...
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igiene
Il complesso delle norme che si riferiscono alla pulizia personale o degli ambienti. In partic., ramo della medicina che mira alla salvaguardia e al miglioramento dello stato di salute, mediante [...] la schistosomiasi. L’i. sviluppa in molti Paesi i programmi di vaccinazione contro malattie virali molto diffuse (rosolia, morbillo, epatite virale di tipo B, ecc.) e di prevenzione per alcune malattie batteriche in occasione di eventi epidemici o di ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] si ritiene che lo sviluppo, in una elevata percentuale di bambini affetti da una forma acuta per solito anitterica di epatite B, della malattia di Gianotti-Crosti sia, con ogni probabilità, conseguente alla precipitazione a livello cutaneo di immuno ...
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Sostanze o farmaci che combattono le infezioni virali. Fra le molte sostanze di cui sono state descritte, soprattutto in vitro, proprietà contro i virus rientrano i sulfamidici, gli antibiotici, gli estratti [...] DNA virale che mostra invece un’elevata specificità nei confronti della DNA-polimerasi degli herpesvirus e del virus dell’epatite B (fig. 2). Tra gli analoghi nucleosidici il più studiato è l’azidotimidina (AZT), registrato in molti paesi, inclusa ...
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splenomegalia
Aumento patologico del volume della milza la quale, mentre nei soggetti normali è coperta dall’arcata costale, può ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica, occupando buona parte [...] bianca e per la rimozione dal circolo di batteri, macrofagi, complessi immuni; mononucleosi infettiva, AIDS, epatite virale, infezione da citomegalovirus, endocardite batterica, malaria, sifilide, tubercolosi sono solamente le più frequenti cause ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.