GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] in base ai resoconti sulla influenza della talidomide nella genesi delle malformazioni congenite; Bilirubinopatie ed enzimopatie ereditarie dell'epatocita, ibid., XXI (1972), pp. 26-32, in collaborazione con G. Coggi e P.G. Grigolato.
In questo campo ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] mentre in parte vengono ulteriormente delipidate a LDL per opera di una seconda lipasi posta alla superficie dell'epatocita, la cosiddetta lipasi epatica (HTGL, Hepatic trigliceryde lipase). Pertanto il trasporto dei trigliceridi nel sangue è mediato ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] viene attivata la 7α-colesterolo idrossilasi, e ciò provoca a monte una riduzione del contenuto in colesterolo dell'epatocita, alla quale contribuisce anche la mancata ricircolazione del colesterolo secreto direttamente nella bile. Per il sistema di ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] del piano anatomico tipico dell'organo. L'insufficienza epatica, globalmente considerata, si manifesta clinicamente quando la massa degli epatociti è scesa al di sotto del 15-20% del totale. Il colorito giallastro della cute e delle mucose (ittero ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] di un incremento dei fattori ipotalamici specifici. Il GH si lega a recettori dedicati della membrana cellulare dell'epatocita, facendo scattare un secondo messaggio per la cellula, al quale la cellula epatica risponde sintetizzando e rilasciando ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] la sintesi di ormoni steroidei (nel caso delle cellule surrenali e gonadiche) o di acidi biliari (a livello dell'epatocita). L'attività recettoriale condiziona i livelli plasmatici di LDL (e quindi di colesterolo), il cui aumento rappresenta uno dei ...
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Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] il tessuto. Parte di questa crescita è il risultato di un'espansione clonale, come dimostrano gli studi sui trapianti di epatociti. Questi possono dunque essere considerati come una cellula staminale funzionale per il fegato. Danni più severi, o l ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] metabolica (attivazione, inattivazione, escrezione) l’uno o l’altro ‘entrano prima’ nel sistema di trasporto dentro l’epatocita o in quello di trasformazione, oppure riescono a rendere più efficaci tali sistemi. Tipico esempio di facilitazione è ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , dei farmaci acidi e di quelli basici. Un meccanismo di trasporto attivo è presente anche a livello dell'epatocita per l'eliminazione di alcuni glicuronidi di farmaci, tra i quali la sulfabromosulfonftaleina, usata come agente diagnostico della ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] dal tipo di cellula, dal suo stato metabolico e dalla risposta a stimoli esterni. Perciò un neurone e un epatocita differiscono per i geni espressi che svolgono le funzioni specifiche rispettivamente del tessuto nervoso e del fegato, anche se ...
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venoocclusivo
venooccluṡivo agg. [comp. di veno- e occlusivo]. – In medicina, malattia v. del fegato, grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione...