Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] del piano anatomico tipico dell'organo. L'insufficienza epatica, globalmente considerata, si manifesta clinicamente quando la massa degli epatociti è scesa al di sotto del 15-20% del totale. Il colorito giallastro della cute e delle mucose (ittero ...
Leggi Tutto
Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] di un incremento dei fattori ipotalamici specifici. Il GH si lega a recettori dedicati della membrana cellulare dell'epatocita, facendo scattare un secondo messaggio per la cellula, al quale la cellula epatica risponde sintetizzando e rilasciando ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , dei farmaci acidi e di quelli basici. Un meccanismo di trasporto attivo è presente anche a livello dell'epatocita per l'eliminazione di alcuni glicuronidi di farmaci, tra i quali la sulfabromosulfonftaleina, usata come agente diagnostico della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] dal tipo di cellula, dal suo stato metabolico e dalla risposta a stimoli esterni. Perciò un neurone e un epatocita differiscono per i geni espressi che svolgono le funzioni specifiche rispettivamente del tessuto nervoso e del fegato, anche se ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , come già accennato a proposito dei metodi di valutazione della funzione epatica, è espressione di compromissione funzionale dell'epatocita o di ostacolo meccanico al deflusso biliare. Poiché la bilirubina non è stabile nelle urine, soprattutto se ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] il tracciante agisce per competizione sul meccanismo di trasporto attivo a livello dei siti di legame sull'epatocita. Il quadro scintigrafico epatobiliare normale evidenzia la regolare distribuzione e captazione del tracciante da parte del parenchima ...
Leggi Tutto
venoocclusivo
venooccluṡivo agg. [comp. di veno- e occlusivo]. – In medicina, malattia v. del fegato, grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione...