ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] , futuro papa Pio II e vescovo di Trieste dal 19 aprile 1447 al 22 settembre 1450, al quale dedicò un epicedio.
Difficile è ricostruire la biografia dello Zovenzoni, che si basa per lo più su informazioni contenute nei suoi stessi componimenti ...
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NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi [...] "), σϕραγίς ("sigillo"), ἐπίλογος ("conclusione"). Celebre cultore del nomo auletico fu Clonas, cui si collegano i tipi elegiaco, comarchio, epicedio e trimele. Abbiamo varî titoli di nomi di Terpandro stesso (a quanto pare in esametri): nomo eolio e ...
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Pecora, Elio
Pècora, Elio. – Poeta, narratore e drammaturgo (n. Sant’Arsenio 1936). Esordisce con il prosimetro La chiave di vetro (1970), in cui già si evidenzia l’acuta capacità d’introspezione. La [...] , è rappresentata dai versi vigorosi di Per altre misure. Trittico (2001), Simmetrie (2007) e Nel tempo della madre. Epicedio (2011), cui ha alternato libri di smagliante, pensosa leggerezza come Favole dal giardino (2004) e Tutto da ridere? (2010 ...
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Figlio (38 - 9 a. C.) di Tiberio Claudio Nerone e di Livia Drusilla, nato quando questa era già passata a seconde nozze con Ottaviano. Fu un valente coadiutore di Augusto che lo predilesse fra tutti i [...] morì per una caduta da cavallo. La sua morte, per la grande popolarità delle sue gesta, fu molto compianta; molte onoranze gli furono tributate; ci rimane un epicedio. Lasciò giovinetti i figli Germanico e Claudio, che aveva avuto da Antonia Minore. ...
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Rossi, Checco di Meletto
Augusto Campana
Forlivese (varianti latine del prenome: Ceccus, forma non romagnola, Franciscus, versione ‛ notarile '; della paternità: de Mileto, errore o abbellimento retorico; [...] , con la bibl. prec. (e v. anche 304-305); l'ultimo carme del R. è edito e discusso in A.F. Massèra, Il preteso epicedio bucolico dantesco di un letterato forlivese, in " Felix Ravenna " IX (1913) 366-374; per il testo primitivo del Faunus v. F. Di ...
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lamentare [lamentasse, I singol. cong. imperf.]
Bruno Basile
È usato quasi sempre nella forma pronominale, e significa " dolersi ", " esprimere cordoglio per travaglio intellettuale, affettivo, fisico [...] stilnovistica (in XIV 6 sono gli spiritelli, che si lamentavano forte) e del frequente collegamento del verbo al contesto dell'epicedio per la donna scomparsa prematuramente (VIII 6 10, XXII 3, XXXII 3, XXXIII 4 [quattro volte]). Situazione affine in ...
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Poeta brasiliano, nato a Marianna nel 1729 e morto a Villa Rica (attualmente Ouro Preto) nel 1789. A Coimbra ottenne la laurea in diritto; e pare che si recasse in Italia. Ebbe una perfetta conoscenza [...] Ariosto. I suoi sonetti sono tra i più belli della letteratura lusitana.
Opere: Minuscolo metrico (romanzo eroico); Epicedio; Labyrintho de amor (poema); Numeros harmonicos (liriche); Villa Rica (poema); Obras poeticas, che hanno avuto varie edizioni ...
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PARTENIO (Παρϑένιος, Parthenius) di Nicea in Bitinia
Augusto Rostagni
Fu tra i poeti greci che, nel sec. I a. C., maggiormente servirono di tramite fra la letteratura alessandrina e quella romana. Prigioniero [...] principalmente di elegie e di poemetti, non abbiamo se non scarsi frammenti: vi erano delle Metamorfosi, un Propempticon, un epicedio per la consorte Arete (il cui sepolcro, nei pressi di Tivoli, ebbe la ventura d'essere restaurato dall'imperatore ...
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Guido del Duca
Eugenio Chiarini
Gentiluomo romagnolo, che il poeta incontra in Purgatorio nella cornice degl'invidiosi (Pg XIV 1-126), addossato, con Rinieri da Calboli, alla livida parete, coperto [...] -90). Prende così avvio la ‛ seconda ' parlata (vv. 91-126) di questo personaggio, non meno passionato ed eloquente che aspro e grave: epicedio dei gentili Romagnoli che, al tempo suo, tra 'l Po e 'l monte e la marina e 'l Reno praticarono un costume ...
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PROCLO (Πρόκλος, Proclus)
Vittorio De Falco
Nulla sappiamo di questo grammatico, autore di un'opera che nel naufragio della poesia greca acquista per noi notevole importanza, la Crestomazia (χρηστομάϑεια). [...] es., del nomo). Lumeggia anche la differenza che intercede fra l'imeneo e l'epitalamio e fra il treno e l'epicedio. Di notevole importanza è per noi la trattazione relativa all'origine e al significato delle due feste, le dafneforie e le oscoforie ...
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epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli uomini seguiva quello delle donne e...