MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] la cura redazionale degli Opera di L.B. Alberti. Il De commodis litterarum atque incommodis, il De iure, i Trivia, l’epicedio Canis e gli Apologi apparvero così per la prima volta uniti, con dedica a R. Pucci, nella silloge affidata per l’impressione ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] suo nipote il C. compiange dolorosamente la morte, avvenuta nella notte fra il 23 e il 24 nov. 1430, in un epicedio esametrico pubblicato dal Sabbadini (Storia, p. 439), menzionandone la madre Margherita ma senza fare il nome del padre. Se si tratta ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] da certe amicizie), se la cavò nel '48 con un semplice confino; verrà in seguito anche "riabilitato", e pronuncerà un epicedio d'occasione in morte del re Ferdinando.
A Napoli, pur continuando l'esercizio della professione (fra l'altro, presso l ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] 1502 morì a sessantacinque anni la madre Taddea, e il C. ne celebrò le eccellenti virtù domestiche in un commosso epicedio di nitida fattura classica, dedicato al cognato Giovanni Torelli. Fece quindi ritorno a Fano e qui si acquistò solida fama ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] Ficino inviò al C. unalunga lettera De musica (Opera, pp. 650 s.); a lui e al fratello Matteo, P. Dovizi inviò un epicedio in morte del padre Giovanni (Roma, Bibl. Corsiniana, codice 582, c.84rv).
Del C. si conservano lettere indirizzate a Giovanni e ...
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PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] s. 8, VIII (1956), pp. 3-46; L. Ariosto, Opere, III, a cura di M. Santoro, Torino 1989, pp. 96-105 (per l’epicedio); G. Martinelli Braglia, I Pico e i Gonzaga. Arte e cultura, Mirandola 2000, p. 133; E. Svalduz, Da castello a ‘città’: Carpi e Alberto ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] come vuol le rote" II, 35-36), rimane anche nelle Stanze soltanto un punto di partenza, un presupposto. Come già nell'epicedio di Albiera e altrove, il poeta reagisce a quella impressione nel modo che a lui è concesso: trasportandosi in una atmosfera ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] del cittadino e nella sfera religiosa. Le forme della lirica corale greca (il peana, il ditirambo, l'epitalamio, l'epicedio) furono composte da poeti-musici (Simonide, Bacchilide, Pindaro) e cantate in coro nei momenti più significativi della vita ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] , si esibiva cantando e accompagnando il suo canto con movimenti di danza. Sono queste: l’encomio (canto celebrativo), l’epicedio (o treno: canto funebre), l’epinicio (canto per vittorie negli agoni), l’epitalamio e l’imeneo (canti nuziali), l ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] amicizia con Ferdinando II (Ferrandino), come evidenziano una lettera a lui indirizzata (Lo Parco, 1899, pp. 127-130) e l’epicedio in versi per la morte della madre, Ippolita Maria Sforza (edito da Klein, 1987). È probabile che Parisio abbia seguito ...
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epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli uomini seguiva quello delle donne e...