MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] Per la biografia di Giovanni Boccaccio, Milano-Roma 1912, pp. 179-186; E. Carrara, rec. a A.F. Massera, Il preteso epicedio bucolico dantesco, in Bullettino della Società dantesca italiana, XX (1913), pp. 197 s.; G. Lidonnici, rec. a F. Torraca, Per ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] . Versi ne aveva scritti fin da giovane per pubblicazioni occasionali. Il D'Ancona ricorda in particolare un epicedio in morte della giovinetta Alessandra Carmignani nonché "alcune robuste terzine sul secolo decimonono" che recitò in un'adunanza ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] diversa indicazione, edite a Milano): Ballata per orchestra (1957), Musica per Italo Svevo per orchestra (1962), Epicedio per Renzo Battilana per orchestra (1965), Fantasia per chitarra (1965), Sonata per contrabbasso e pianoforte (1967), Arioso ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] labbra e sotto gli occhi spenti, non senza soavità.
Opere: E. scrisse anche poesie liriche: ci rimangono un distico dell'epicedio in onore degli Ateniesi morti nella spedizione di Sicilia; un epigramma; e pochi versi di un epinicio per Alcibiade tre ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] , scritto nell'ottobre 1802 a Heiligenstadt, è un tentativo disperato di riconciliazione con la vita. La morte coronata da un epicedio grave e glorioso - il pensiero se ne affaccia già nella Sonata op. 26 (1801), - si ripresenta più vasto e più ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] d'una rifiorente bellezza pare effonda una blanda luce mattinale. Ma il suo capolavoro fra queste Elegie è l'epicedio (VIII) per Albiera Albizzi. La giovinetta sedicenne era morta d'una polmonite contratta danzando nelle feste fiorentine per il ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] l'unità ed unicità della condanna. "Lo storico nega l'epinicio all'Athene trionfante di Pericle e di Cleone; nega l'epicedio all'Athene sconfitta di Nicia e di Alcibiade" (p. 440). Perché "un solo e fondamentale concetto", esplicitato già nella ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] assegna all’ultimo scorcio della vita), il citato sonetto Sommo Signor, che d’innocente e pura e il sonetto-epicedio per la morte di Alessandro Buondelmonti (di dubbia attribuzione). Si hanno inoltre alcune rime d’argomento amoroso in chiave ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] Venezia nella primavera del 1564 e morto nel novembre 1573, tre anni dopo la madre. In suo ricordo il padre scrisse un epicedio in prosa, Il vero pianto del signor C. F. per la morte di Theodoro suo figlio, rimasto inedito. Dalla governante egli ebbe ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Giorgio; Bartolomeo Gogio compianse la sua morte nell'opera manoscritta De nobilitate humani animi. È invece probabilmente apocrifo l'epicedio a lungo attribuito a L. Ariosto (L. Ariosto, Le opere minori, pp. XXII, 330-337).
Non avendo mai imparato ...
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epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli uomini seguiva quello delle donne e...